Botti: «Questo gruppo va sostenuto. La protesta dei Lupi? Adesso c'è bisogno del loro apporto». Gironi: «Siamo una squadra forte». VIDEO e pagelle
Il tecnico analizza la vittoria della Bluenergy Daiko contro Galati e anche la serata particolare, con i tifosi in silenzio. «I momenti negativi ci sono, le flessioni anche, ma lavoriamo tutti i giorni per far felici anche i nostri sostenitori la domenica»
Per Fabrizio Gironi una serata da ricordare: 15 punti in poco più di tre set, il premio come miglior giocatore della partita e l’abbraccio del pubblico a fine gara.
«Sono contento della prestazione personale - spiega l'ex di Taranto - e di tutta la squadra. Era una partita difficile sotto alcuni punti di vista; non arrivavamo da un periodo positivo e dovevamo vincere e convincere. Nel primo set abbiamo faticato e ci sono costate care un paio di imprecisioni nel finale. Poi nei due parziali successivi siamo stati bravi e concentrati a reagire subito, cosa che ci è mancata durante la stagione».
Opposto o schiacciatore? Ormai di opposti italiani ne sono rimasti pochi.
«L’infortunio successo a Pinali è bruttissimo. In effetti sono capitati problemi ad alcuni ragazzi tutti nello stesso ruolo; io penso a fare il mio e ad aiutare la squadra. In questo mese ci siamo allenati con tre giocatori di palla alta, non è stato per niente facile».
Come sono stati questi giorni di avvicinamento dopo due sconfitte consecutive?
«Sappiamo quanto siamo forti, in palestra diamo sempre il massimo. Alla lunga però sono emerse le difficoltà di essere in pochi; oltretutto ci mancano due giocatori importanti come Leal e Lucarelli. All’inizio si possono tappare i buchi, ma alla lunga i problemi si fanno sentire soprattutto in palestra duranmte la settimana».