Volley - Marshall: «Abbiamo dimostrato di avere un grande cuore». Le pagelle
Lo schiacciatore dopo il successo con Perugia che ha spalancato le porte della Final four: in avvio ci hanno aggredito, ma abbiamo mantenuto la calma
«Era una gara secca, la prima sfida importante per noi». Lo sottolinea Leonel Marshall a fine gara. Per il cubano 17 punti e una prova molto positiva nonostante condizioni fisiche non eccellenti per gli ormai noti problemi al ginocchio. «All’inizio loro ci hanno aggredito, ma abbiamo mantenuto la calma. Queste sono partite in cui devi dare tutto, giocare con la tecnica, ma anche con il cuore. Ed abbiamo dimostrato che il cuore ce lo abbiamo».
Lucida e serena anche l’analisi di Luciano De Cecco, regista di Perugia e protagonista nell’ultima vittoria di Piacenza in Coppa Italia nel 2014: «Dobbiamo imparare dagli errori. L’Lpr dal terzo set in poi ha meritato di vincere. Noi ci siamo spenti su tutti i fondamentali, loro invece ci hanno studiato molto bene giocando una partita perfetta; purtroppo noi guarderemo la Final Four in tv».
Le pagelle
Hierrezuelo 8,5: l’immagine che resterà impressa è il palleggio a due mani che manda direttamente nel campo avversario sul 13-12 del tie break. Una scelta a metà fra genio e pazzia. Per il resto serve, mura, attacca ed è anche ispirato in regia. Difficile chiedergli di più
Hernandez 9: quando pensi di conoscerlo lui ti sorprende facendo ancora meglio. Strepitoso quando si presenta al servizio, viene subissato dai fischi dei tifosi perugini e trova immediatamente due ace. Per lunghi periodi, compresi quelli finali, gli umbri sanno che Hierrezuelo gli darà la palla però non riescono mai (ma proprio mai) a fermarlo
Alletti 8: parte con un errore in battuta (replicato poi nel finale di primo set) e sembra che sia una di quelle serate da dimenticare. Neanche per sogno: Aimone si scrolla di dosso gli errori e fa venire le lacrime agli occhi agli avversari che ferma spessissimo a muro
Tencati 7: stringe i denti e passa sopra i problemi fisici, perché sa che per l’equilibrio della squadra deve assolutamente essere in campo. Ci resta alla grande per oltre quattro set: quando c’è bisogno lui risponde presente
Clevenot 6,5: a tratti delizia con alcuni dei suoi soliti tocchi, ma nel complesso non è in una delle sue migliori serate. Lui lo capisce e si mette comunque a disposizione del gruppo
Marshall 8+: ad ogni schiacciata atterra con la faccia sofferente e si tocca il ginocchio. Però non molla mai e dopo un avvio al rallentatore sia in ricezione sia in attacco dà la scossa ai compagni da metà del secondo set con il servizio. Da quel momento gioca una grande partita dimenticandosi i problemi fisici
Manià 6,5: durissima la vita quando ti trovi di fronte dei battitori come quelli di Perugia, soprattutto nel momento in cui sono avanti nel punteggio e possono tirare a tutto braccio in assoluta tranquillità. Loris ha l’esperienza per lasciarli sfogare e farsi trovare pronto nei momenti clou
Yosifov 7: quando c’è lui in campo si sente eccome. In attacco e al servizio nel momento in cui la palla passa dalle sue parti spesso finisce per terra
Parodi 6,5: utilizzato nel doppio cambio che consente a Yosifov di trovare spazio, fornisce il proprio contributo alla causa
Cottarelli sv
Tzioumakas sv