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Sabato, 20 Aprile 2024
Volley A1 maschile

«Le tribune colorate di rosso e il PalaBanca invaso a notte fonda». Luca Monti ricorda l'ultima Coppa Italia di Piacenza

Il tecnico che guidò la squadra nel 2014 alla vittoria di Bologna: «Avevamo un gruppo molto equilibrato. Ricevitori come Papi non ne esistono più, Fei e Simon probabilmente era la coppia di centrali più forte al mondo»

Nella Superlega di oggi quella squadra dove potrebbe arrivare?

«Sicuramente fra le primissime. La Perugia attuale onestamente mi sembra fuori categoria, ma quella Piacenza era veramente una grande formazione, di certo avrebbe chiuso fra le migliori quattro».

I nomi erano tutti di livello assoluto. Hai ricordato Le Roux che quell’anno era il secondo opposto.

«La coppia di schiacciatori era davvero ben assortita. Papi forse in quegli anni non era più ai livelli raggiunti nelle stagioni precedenti in attacco ma in seconda linea era fenomenale, di ricevitori come Samuele non ne esistono più. E a rete Zlatanov anche nella pallavolo di adesso avrebbe davvero pochi rivali. Poi in quel periodo avevamo probabilmente i centrali migliori al mondo, il primo anno potevo contare su Holt e Simon, quando vincemmo la Coppa Italia c'erano Fei e Simon, davvero dei giocatori incredibili. Leggo che Robertlandy potrebbe tornare a Piacenza, mi farebbe davvero piacere perché è dal PalaBanca che tutto è cominciato».

Ricordi un episodio particolare di quella Coppa Italia?

«In A2 non avevo un grande feeling con la manifestazione. Allenavo squadre che si trovavano sempre nei primi due-tre posti in campionato ma quando arrivava il momento della Coppa Italia ci eliminavano al primo turno. Un giorno ne parlavo con il preparatore Guazzaloca e lui mi disse: non ti preoccupare, perché io invece con la Coppa ho un buon feeling. Il risultato? L’anno prima con Modena eravamo stati eliminati nonostante il vantaggio di 2-0 in casa, nell'appuntamento successivo vincemmo a Bologna. Guazzaloca è stato buon profeta, tanto che qualche mese dopo arrivai a Vibo a stagione iniziata e conquistammo la Coppa di Serie A2».

Parliamo di attualità. Sabato la Gas Sales Bluenergy si troverà di fronte in semifinale proprio Perugia. Formazioni inevitabilmente cambiate rispetto al 2014 e adesso i pronostici sono tutti dalla parte degli umbri. Che partita ti attendi?

«Non conosco la situazione di Piacenza nei dettagli, ma dall’esterno mi sembra che al momento i risultati non siano in linea con le aspettative. Alla vigilia del campionato anche io ero convinto che i biancorossi potessero entrare nelle prime quattro, invece vedo che c’è qualche difficoltà. Sono convinto che in una partita secca la Gas Sales Bluenergy abbia la possibilità di mettere in difficoltà chiunque ma dovrà scendere in campo con la testa libera perché Perugia ovviamente è favorita e ha tantissimi giocatori in grado di risolvere situazioni complicate. Mi aspetto un bello spettacolo anche dall’altra semifinale fra Trento e Milano; sapevo che Piazza avrebbe creato qualcosa di buono e sono certo che sarà una partita equilibrata».

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