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Volley A1 maschile

Volley - Lpr che fatica, ma supera Sora 3-2. VIDEO

Biancorossi avanti 2-0, poi subiscono il ritorno degli avversari ma vincono al tie break con un super Yosifov

Ci sono due partite da raccontare in una Piacenza-Sora infinita. Oltre due ore di gioco nettamente divise: la prima parte con Piacenza a farla da padrone, capace di mettere sotto la Cenerentola del campionato presentatasi al PalaBanca con una formazione inedita. Poi, avanti 2-0, ai biancorossi si spegne la luce: «Siamo calati tantissimo e questo non è accettabile» dirà Alberto Giuliani a fine partita. In casa Lpr l’incertezza dura troppo a lungo per sperare di respingere l’assalto di una Sora che ha il merito di crederci sempre. Piacenza perde il terzo set senza lottare, nel quarto è quasi sempre sotto ma riesce nel finale a trovare il guizzo che la porta avanti 23-22, prima di cedere di fronte a un Miskevich implacabile.

ASSENZE E PROBLEMI FISICI

Verrebbe da dire un tempo a testa, poi nei supplementari (vale a dire il tie break) i padroni di casa tornano a condurre, rischiano qualcosa nel finale ma si guadagnano due punti complessivamente meritati. I biancorossi escono dal PalaBanca al termine di una sfida con luci e ombre, in cui pagano a caro prezzo l’assenza di Marshall, costretto a fare i conti con il solito dolore al ginocchio, e le condizioni fisiche imperfette di Manià e Parodi. Il libero resta in campo fino a metà del secondo set, poi se ne va negli spogliatoi per problemi di stomaco e non rientrerà più, mentre lo schiacciatore è limitato da un dolore al ginocchio che lo costringe alla staffetta con Zlatanov. Insomma, la squadra non è al top, però è in giornata di grazia Viktor Yosifov, in assoluto il migliore in campo. Il centrale piazza 8 muri, molti dei quali nei momenti clou dell’incontro, e porta a zero l’autostima degli attaccanti laziali. Il tabellino è scintillante: 18 punti da un centrale forse a Piacenza non si vedevano dai tempi di Simon. Al suo fianco ci sono i soliti Clevenot, garanzia ormai consueta in ogni sfida, e Hernandez, che sbaglierà sempre parecchio ma quando si tirano le somme mette a terra 29 palloni.

L'OBIETTIVO DELLA COPPA ITALIA

Al termine nessuno lo dice perché non si vuole che diventi un alibi, ma Piacenza paga anche una preparazione ovviamente modificata in vista della Final four di Coppa Italia. Quello è l’obiettivo principale, sarebbe sbagliato non programmare in tal senso. La testa dei tifosi è già rivolta a sabato prossimo, quando a Bologna l’Lpr tornerà a farsi sentire nel volley che conta giocando la semifinale contro la Lube. I Lupi Biancorossi ringraziano la squadra prima della partita con uno striscione, intonano cori all’inizio dell’incontro, ma soprattutto sono centinaia i tifosi in fila al banchetto dove ci si iscrive alla trasferta del prossimo week end. Così da stasera Piacenza può concentrarsi esclusivamente sull’impegno più inatteso di questa parte della stagione.

LPR PIACENZA - BIOSI' INDEXA SORA 3-2

(25-23, 25-20, 17-25, 24-26, 15-12)

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 7, Clevenot 18, Yosifov 18, Hernandez Ramos 29, Parodi 4, Alletti 3, Papi (L), Zlatanov 1, Manià (L). N.E. Di Martino, Cottarelli, Tencati, Tzioumakas. All. Giuliani

BIOSI' INDEXA SORA: Seganov 0, De Marchi 11, Gotsev 9, Miskevich 29, Tiozzo 10, Sperandio 8, Corsetti (L), Kalinin (L), Marrazzo 0. N.E. Mauti, Rosso, Lucarelli. All. Bagnoli. ARBITRI: Bartolini, Satanassi. NOTE - durata set: 25', 23', 24', 31', 18'; tot: 121'.

 

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