Leo Scanferla domenica è stato l’incubo degli attaccanti di Modena. Gente del calibro di Nimir, Leal e Ngapeth, tutti in grande difficoltà a mettere palla a terra perché dall’altra parte della rete c’era quell’indiavolato in maglia Gas Sales Bluenergy che ha reso rigiocabile qualsiasi pallone. E alla fine la vittioria di Piacenza, che ha regalato ai biancorossi una storica qualificazione alla Final four di Coppa Italia, è partita proprio da una grande seconda linea.

In difesa non è caduto davvero niente.

«Vero. E’ stata una bella vittoria, io non avevo mai raggiunto una Final four e dunque si tratta di un traguardo personale importante. Poi c’è tanto da dire sulla squadra: stiamo lavorando alla grande in palestra e si è visto. Bernardi ci ha detto che potevamo e dovevamo vincere e noi ci siamo riusciti».

Dove siete stati superiori a Modena in questo quarto di finale di Coppa Italia?

«Credo nell’atteggiamento. Abbiamo lavorato tanto su questo punto, che è mentale e non tecnico. Poi siamo riusciti a difendere alla grande e di conseguenza siamo riusciti a creare molte opportunità in attacco».

Difesa ovviamente ma anche la ricezione. Si sa che la battuta di Modena è fra le migliori del campionato e avete retto bene.

«Verissimo, a differenza di domenica scorsa quando abbiamo sofferto molto nel fondamentale. Faccio i complimenti alla squadra perché è stata una bella vittoria di gruppo».

Avete confermato che nella partita secca questa Gas Sales Bluenergy può giocarsela alla pari con ogni avversaria.

«Adesso sogniamo in grande e puntiamo a raggiungere il traguardo più importante che è la finale»