Scanferla: «Con Civitanova sarà fondamentale partire a mille. Non mi pongo limiti, vogliamo la semifinale scudetto»
Il libero della Gas Sales Bluenergy è uno dei più anziani come militanza in biancorosso. «La nazionale? E' il mio sogno, quest'estate non me la sono goduta come avrei voluto»
Domenica eri l’unico titolare rimasto dalla squadra dell’anno scorso. Che differenze trovi fra la Piacenza del passato e quella del presente?
«L’età media si è abbassata e tutti i giocatori hanno una grande voglia di dimostrare il proprio valore. Brizard e Lagumdzija, solo per citare la diagonale palleggiatore-opposto, sono ragazzi dalle grandissime qualità che puntano ad arricchire il proprio palmares».
Nei primi due set contro Ravenna avete messo in mostra una grande difesa, fondamentale in cui tu sei specialista. Anche in questo la squadra è cambiata rispetto all’ultima stagione.
«Ci lavoriamo molto in palestra e i risultati si vedono. Ci vuole spirito di sacrificio, da difesa e copertura si capisce se la squadra in campo è attiva. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di rendere rigiocabile il maggior numero di palloni per poi contrattaccare».
A livello personale che obiettivi ti sei posto dopo aver assaggiato anche la nazionale?
«Con il club voglio migliorarmi e questo può essere possibile se da squadra diventeremo un gruppo il prima possibile. Poi il mio sogno da bambino è sempre stato quello di vestire la maglia dell'Italia, in estate non sono riuscito a godermela come avrei voluto perché sono rimasto vittima di un problema alla spalla che mi ha limitato parecchio. Adesso devo fare bene con Piacenza poi spero di avere un’altra occasione anche in azzurro».