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Scanferla e quella medaglia mondiale in cassaforte. «E' un punto di partenza, adesso pensiamo a nuove sfide». VIDEO

Il libero azzurro torna a vestire la maglia della Gas Sales Bluenergy. «Ho sposato il progetto della società che come me vuole crescere anno dopo anno»

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Dalla Slovenia alla Polonia e ritorno in Italia. Cambiano le location, gli obiettivi restano immutati. Leonardo Scanferla sveste un azzurro colorato di oro mondiale e torna a indossare il biancorosso con gli stessi propositi: continuare a vincere. Domenica inizia la Superlega e la Gas Sales Bluenergy è una squadra ambiziosa che vuole sfruttare al meglio i tanti campioni arrivati in estate che si aggiungono a chi, come Leonardo, Piacenza la conosce da tempo.

Riprende la Superlega e tu ci torni da campione del mondo. Te ne sei reso conto?

«In realtà no – spiega il libero biancorosso – perché abbiamo realizzato tutto solamente da pochi giorni. E' stata un’estate indimenticabile, sono molto contento che questo oro mondiale sia arrivato grazie a un gruppo giovane che ha voglia di divertirsi e ha grandi margini di miglioramento. Adesso chiudiamo il capitolo con l’Italia e prepariamoci a una stagione importante con Piacenza».

L’anno scorso in azzurro non eri stato fortunatissimo, visto che un problema fisico ti aveva bloccato praticamente tutta estate. La nuova avventura è andata in modo completamente diverso.

«Sono molto soddisfatto di come è andata; mi sono trovato benissimo con gli altri ragazzi, è un gruppo sano che ha voglia di fare e di imparare. La vittoria iridata per noi non deve essere un punto di arrivo ma di partenza».

Tu sei l’emblema di questa Gas Sales Bluenergy, sei arrivato con la squadra neopromossa, non avevi mai giocato in Superlega, sei cresciuto fino a diventare campione del mondo e adesso torni in una formazione sempre più ambiziosa.

«Ormai il PalaBanca lo conosco bene e Piacenza è diventata una seconda casa. Sono molto soddisfatto di essere rimasto e di avere sposato il progetto della società e della presidente Curti che è quello di migliorare di anno in anno, compiendo uno step a ogni stagione. Ora la squadra è molto valida, ci sono stati acquisti importanti, è una fortuna giocare con campioni del calibro di Simon, Leal, Lucarelli e Romanò. Le carte in regola le abbiamo, ora tocca a noi dimostrare quanto valiamo».

Quella medaglia così pesante dove l’hai messa?

«In cassaforte, chiusa e protetta. Ogni volta che la guardo è un’emozione unica. Siamo passati alla storia, è una vittoria importantissima, ma la pressione e le sfide ci piacciono, per cui ne cercheremo altre».

La prossima è con la Gas Sales Bluenergy. Tutti dicono: non avete l’obbligo di vincere ma sicuramente quello di fare bene.

«La favorita resta Perugia, noi abbiamo avuto poco tempo per prepararci e sarà necessario trovare il giusto feeling già dall’esordio quando affronteremo Verona che si allena insieme da due mesi. Dovremo aggredirli subito a partire dalla battuta, poi giochiamo in casa e il pubblico dovrà farsi sentire».

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