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Volley A1 maschile

L'Lpr si conferma maratoneta implacabile: con Latina quinto successo al tie break in campionato

I biancorossi vanno sotto, superano i laziali e poi vincono 3-2. Il quinto posto è quasi irraggiungibile ma la squadra di Giuliani consolida la sesta posizione

Dalla gara con Latina emerge una sola certezza: se si va al tie break si può essere sicuri che vinca Piacenza. Almeno in campionato, la Coppa Italia per un momento lasciamola da parte. Per la quinta volta i biancorossi arrivano al set corto e per la quinta volta escono dal campo con un successo, il secondo consecutivo dopo quello ottenuto con Sora. A Latina la squadra di Giuliani è protagonista dell’ennesima maratona: oltre due ore di gioco (2.01 per la precisione) nell’ultima sfida di campionato con la Biosì, 2.08 sabato scorso a Bologna contro la Lube, poco meno in casa della Top Volley. In teoria i biancorossi avrebbero bisogno di riposarsi, visto che fra appuntamenti italiani ed europei non riescono mai a rallentare, ma proprio non ne sono capaci.

LA BRUTTA ABITUDINE DELLA PARTENZA AD HANDICAP

In casa di Latina lasciano per strada il consueto primo set, ormai è una brutta abitudine e bisognerebbe capire se esiste una cura particolare a questo “virus”, poi dominano i due parziali successivi e quando sembrano aver incanalato la gara sui binari che portano a una vittoria da tre punti ecco lo stop, inatteso quanto brutale. Nella quarta frazione l’Lpr crolla e non riesce a superare quota 14, prima di recuperare in un tie break in cui i biancorossi restano avanti dal primo all’ultimo punto.

Una caratteristica di questo periodo è che Piacenza gioca con tanti, forse troppi, alti e bassi. Il motivo sembra essere lampante: i tanti infortuni non permettono a Giuliani di alternare i giocatori della rosa, così capita che qualcuno dei protagonisti non riesca mai a riposare andando incontro a gare sulle montagne russe. Marshall e Zlatanov (con l'indeita maglia di libero) a Latina erano inutilizzabili, mentre c'è da segnalare l'esordio in biancorosso per il centrale Di Martino. Probabile che fino a quando i biancorossi non recupereranno tutti gli effettivi difficilmente la situazione potrà migliorare in modo permanente, anche perché fra turni infrasettimanali di campionato e Coppa Cev il calendario è piuttosto intasato anche nelle prossime settimane. Poi è chiaro, c’è chi (Clevenot è l’esempio lampante) riesce a reggere senza grandi problemi ritmi così alti, chi invece fatica maggiormente, soprattutto se non riesce ad allenarsi con contunità. Hernandez ad esempio arrivava da un problema al piede, è rimasto fermo per qualche giorno nell’ultima settimana (restando a riposo con Novi Sad) recuperando solo in extremis. E si sa quanto il cubano sia fondamentale per Piacenza.

IL QUINTO POSTO ORMAI E’ UN MIRAGGIO, IL SESTO SI CONSOLIDA

Il successo per 3-2 alla vigilia sarebbe servito a poco, ma visti i risultati anche una vittoria da tre punti non avrebbe permesso di sorridere. A sorpresa Verona batte Modena con un netto 3-0 e adesso mette nel mirino il quarto posto dell’Azimut, ma soprattutto allunga a nove lunghezze il vantaggio su Piacenza. A cinque giornate dal termine anche se i punti fossero stati “solo” otto sarebbe cambiato poco; l’operazione aggancio da difficile ora è fra quelle da classificare fra le quasi impossibili. I risultati di giornata danno però una mano a Piacenza in ottica sesto posto: Monza viene superata da Ravenna e adesso è a tre punti di distanza dai biancorossi, dovendo affrontare Modena a metà settimana e con lo scontro diretto ancora da giocare al PalaBanca. Non è una situazione tranquillizzante, ma diciamo che l’Lpr deve spostare gli obiettivi verso la conferma di un sesto posto in stagione regolare che è ampiamente alla portata. E soprattutto preparare al meglio l’avventura in Coppa Cev, traguardo su cui i biancorossi si devono concentrare nella speranza di compiere più strada possibile.

TOP VOLLEY LATINA - LPR PIACENZA 2-3

(25-23, 18-25, 21-25, 25-14, 10-15)

Top Volley Latina: Sottile 0, Ishikawa 12, Rossi 4, Fei 18, Penchev 6, Gitto 2, Caccioppola (L), Strugar 0, Fanuli (L), Maruotti 10, Pistolesi 0, Klinkenberg 5, Quintana Guerra 4. N.E. All. Bagnoli.

Lpr Piacenza: Hierrezuelo 6, Clevenot 16, Alletti 6, Hernandez Ramos 17, Parodi 9, Yosifov 11, Zlatanov (L), Manià (L), Tzioumakas 1, Cottarelli 0, Tencati 1, Di Martino 0. N.E. Marshall, Papi. All. Giuliani

ARBITRI: Frapiccini, Florian

NOTE - durata set: 28', 20', 23', 21', 16'; tot: 108'.

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