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Volley A1 maschile

Il sogno tricolore della Gas Sales Bluenergy si spegne sul più bello

Piacenza in Gara5 si porta avanti 1-0 poi subisce la rimonta di Trento che contenderà lo scudetto a Civitanova. Per i biancorossi finale per il terzo posto con Milano: in palio la qualificazione in Champions League

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Si spegne sul più bello il sogno scudetto della Gas Sales Bluenergy. In Gara5 i biancorossi dimostrano di crederci, partono alla grande e nel primo set annientano Trento, fermo a un misero 28 per cento in attacco contro il 58 di Piacenza. Poi però il motore della squadra di Botti si inceppa; in campo ci sono eccellenti meccanici ma nessuno riesce a farlo ripartire come in avvio.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Così è Trento che vola a giocare la finalissima con Civitanova, mentre Piacenza sarà di nuovo in campo contro Milano per puntare al terzo posto con l’obiettivo di qualificarsi in Champions League ma senza il traguardo tricolore da raggiungere.

Finisce con Romanò in lacrime a raggiungere la compagna nella curva dei Lupi Biancorossi e tutti i tifosi a urlare a gran voce il nome dell’opposto. Si riparte da qui, dai 200 in maglia rossa che hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo pallone e dal dispiacere dei giocatori che infilano velocemente la via degli spogliatoi e che adesso devono trasformare una grande delusione in benzina per agguantare l’ultimo traguardo che non sarà prestigioso come il tricolore ma è comunque importantissimo. L’ingresso in Champions League per una società nata cinque anni fa resta un obiettivo da lustrare gli occhi.

Certo il rammarico è grande, perché la partenza aveva mostrato una Piacenza superiore a Trento e probabilmente l’errore della Gas Sales Bluenergy è stato quello di non tenere la testa degli avversari sotto la sabbia quando ne hanno avuto l’occasione. Attenzione, l’Itas ha iniziato a giocare mostrando una bella pallavolo, ma soprattutto a metà della seconda frazione e all’inizio del terzo set la formazione di Botti non ha sfruttato tante opportunità in rigiocata che avrebbero potuto portare l’inerzia della partita dalla parte degli emiliani. Concedere all’Itas la possibilità di risollevarsi si è rivelato letale, perché gli avversari di questa sera non erano la formazione arrendevole di Gara3, ma una squadra pronta ad azzannare l’osso se Piacenza glielo avesse concesso. E purtroppo dopo la prima frazione è successo.

Da quel momento tutti i giocatori di Botti sono calati, qualcuno ha anche perso lucidità commettendo troppi errori che hanno reso il compito di Trento ancora più semplice. Così alla fine i padroni di casa possono esultare mentre i biancorossi escono fra gli applausi ma sconfitti. Questa volta la rimonta non è riuscita.

ITAS TRENTINO-GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1

(18-25, 25-20, 25-17, 25-19)

ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lavia 10, Lisinac 9, Kaziyski 11, Michieletto 14, Podrascanin 11, Nelli 0, Dzavoronok 0, Laurenzano (L), D'Heer 0. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 3, Santos De Souza 12, Simon 9, Romanò 17, Leal 10, Caneschi 8, Scanferla (L), Recine 0, Gironi 0. N.E. Hoffer, Basic, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti

ARBITRI: Puecher, Curto

NOTE - durata set: 26', 28', 26', 28'; tot: 108'.

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