In bici per 400 chilometri ricordando Bovolenta
Partenza in bicicletta alle sette di venerdì mattina, media prevista intorno ai 30 allora, «anche se farò fatica, perché cè il rischio di sbagliare strada e specialmente vicino a Bologna potrei avere dei problemi». In...
Partenza in bicicletta alle sette di venerdì mattina, media prevista intorno ai 30 allora, «anche se farò fatica, perché cè il rischio di sbagliare strada e specialmente vicino a Bologna potrei avere dei problemi». In serata arrivo a Forlì, dove sarà ospitato dalla locale società di volley, poi sabato mattina di nuovo in sella per coprire i chilometri che lo separeranno da Osimo, dove alle 17.30 è prevista gara3 di semifinale fra Macerata e Copra Elior.
RIPROVA - Albino Zilocchi non perde il vizio e dopo aver raggiunto Trento in bicicletta partendo da Piacenza, in occasione della finale scudetto del 2008, adesso ci riprova. Lo fa allungando il tragitto, spingendosi fino ai quasi 400 chilometri che separano la sede di gara3 dalla nostra città. Due tappe per sottolineare la propria vicinanza alla squadra di Monti ma anche per sensibilizzare tutti sul Bovo day.
BENEFICENZA - Zilocchi infatti coprirà lintero percorso indossando la maglia con il nome di Bovolenta, il suo numero 16 sulle spalle e lindicazione del primo giugno come data per la seconda festa organizzata in memoria dellindimenticato capitano biancorosso. Non è un caso che a Forlì sarà ospitato dai dirigenti della società di volley, lultima squadra per cui Vigor ha giocato, sottolineando un simbolico gemellaggio fra società unite nel nome di Bovolenta.
«Questa mia iniziativa - spiega Zilocchi poco prima della partenza - ha tre obiettivi: voglio ricordare la figura di Bovo, provare a incoraggiare il Copra Elior in occasione di gara3 di semifinale e ringraziare il presidente Guido Molinaroli, che ci ha fatto passare dieci anni eccezionali».