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Giovedì, 28 Marzo 2024
Volley A1 maschile

Giuliani va giù duro: «Ci siamo rotti i coglioni di perdere»

La rabbia di Piacenza sta tutta nelle parole di Alberto Giuliani, che non ci gira attorno e dichiara: «Ci siamo rotti i coglioni di perdere sempre». Lo ripete due volte, casomai il concetto non fosse chiaro, probabilmente...



La rabbia di Piacenza sta tutta nelle parole di Alberto Giuliani, che non ci gira attorno e dichiara: «Ci siamo rotti i coglioni di perdere sempre». Lo ripete due volte, casomai il concetto non fosse chiaro, probabilmente per far arrivare forte il messaggio ad alcuni suoi giocatori. Non tutti, ma una buona parte sì: «Non devono capirlo solo in quattro o cinque, ma tutti e dodici i componenti della rosa. Dobbiamo dare più di quello che stiamo dando adesso, perché evidentemente non basta».

Le pagelle
Coscione 6,5
: lucido e attento per tutta la gara. Fino a quando la ricezione gli permette di giocare senza trasferirsi da un angolo all’altro del campo i suoi attaccanti sono quasi tutti su ottimi livelli. Poi il servizio della Lube cresce, la seconda linea di Piacenza va in difficoltà e lui è costretto a giocate scontate ma rimane comunque preciso
Luburic 5: può essere che paghi il fatto di essere rientrato in extremis dalle qualificazioni olimpiche. Però il suo stesso problema ce l’ha anche Perrin che invece gioca una grande partita. Per l’opposto biancorosso una serata da dimenticare in fretta, se Piacenza vuole uscire dalla crisi ha bisogno del serbo al top
Patriarca 6+: buona prova in attacco, ma questa non è una novità, riesce anche a piazzare serie al servizio piuttosto lunghe. A muro invece è necessario crescere

Kohut 6: discorso simile al compagno di reparto in attacco. A muro la prestazione è discreta, al servizio invece arrivano ancora troppi errori
Perrin 7,5: l’àncora di salvezza a cui Coscione può affidarsi in ogni momento. Mura due volte Juantorena, in prima linea è uno spettacolo e anche in ricezione regge bene. E’ tornato il Perrin di inizio stagione, adesso deve mantenere questi livelli il più a lungo possibile
Zlatanov 6+: parte in quinta e non è un caso se Piacenza vince il primo set, quello in cui il capitano risulta letale. Poi però cala, a tratti anche vistosamente come nel secondo parziale quando non mette a terra nessun pallone, anche se rimane il leader di questa squadra
Lampariello 6: impegnato solamente in difesa, fa il possibile per garantire un aiuto ai compagni
Papi 6+: non è al top e non riesce a giocare da schiacciatore, così viene utilizzato come libero di ricezione con buoni risultati
Ter Horst 6: in panchina un po’ a sorpresa, entra per Luburic e in attacco si fa valere. Forse, vista la serata non eccezionale del serbo, avrebbe meritato uno spazio maggiore
Tavares sv: al primo ingresso sbaglia subito il servizio, poi nel set successivo con il doppio cambio assicura comunque un bel contributo
Tencati sv: in campo solo per alzare il muro

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