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Giuliani: «Non abbiamo sottovalutato la gara». Manià: «Fondamentale vincere»; Tzioumakas: «Ora abbiamo un grosso vantaggio». Pagelle

«Una partita sempre in controllo, contro una formazione molto giovane e talentuosa, ma il 3-0 ci consente di andare a Novi Sad con un buon vantaggio».

Piacenza doveva vincere e lo ha fatto bene, come conferma il tecnico Alberto Giuliani. Un risultato positivo pur giocando con una squadra nuova e mai provata in gare ufficiali.

«Tzioumakas ha fatto il suo dovere e come tutta la squadra non ha sottovalutato la partita, aspetto da non dare per scontato quando siamo alla vigilia di un impegno importante come Latina e dopo una gara che ha richiesto un grande dispendio di energie come quella con la Lube. Il rischio era sottovalutare la partita complicandosi la vita, noi non lo abbiamo fatto».

Aspetto negativo restano però le condizioni fisiche di parecchi giocatori biancorossi.

«Con la salute non possiamo farci niente. Bisogna aspettare e far passare il tempo, anche se in questo periodo ci sono tanti incontri da giocare. Abbiamo comunque le qualità di squadra per esprimere comunque un buon gioco».

Adesso i quarti di finale di Coppa Cev, molto probabilmente con Trento, sono ancora più vicini.

«Sì. La frase “pensare a una gara alla volta” non è così scontata, specialmente nelle nostre condizioni. Adesso abbiamo Latina, che è una sfida molto difficile e importante per la classifica, più avanti penseremo al ritorno con Novi Sad».

Sorridente Georgios Tzioumakas, protagonista a sorpresa della partita e miglior marcatore dell’incontro con 15 punti.

«A Piacenza sono arrivato due mesi dopo gli altri, poi mi sono anche infortunato. L’importante è farsi trovare sempre pronti e disponibili per la squadra e io penso di esserlo. Stasera sono anche riuscito a far riposare Hernandez, andiamo avanti così».

Due set semplici, poi nel terzo vi siete complicati la vita.

«Era fondamentale ottenere tre punti nel minor tempo possibile. Ci siamo riusciti, adesso andiamo in Serbia con un grosso vantaggio».

Quali sono le tue condizioni attuali?

«Ora mi sento molto bene, voglio continuare così».

Giornata relativamente tranquilla per Loris Manià, come di consueto “direttore” della seconda linea e di una squadra che per necessità (leggi infortuni) cambia spesso attorno a lui.

«Fondamentale era portare a casa la vittoria per pensare subito a Latina. Abbiamo rischiato qualcosa solamente nel terzo set ma ci può stare, probabilmente abbiamo accusato un pizzico di stanchezza fisica».

Non è semplice giocare ogni tre giorni, l’importante in appuntamenti come questi è vincere sprecando meno energie possibili.

«Esatto. Per noi era un allenamento visto che siamo sempre in campo. Oltretutto dovevamo anche fare i conti con qualche acciacco, ma stiamo recuperando in vista del campionato». 

LE PAGELLE

Hierrezuelo 6+: prova a chiudere di prima intenzione in un paio di occasioni ma capisce che non è giornata, così si limita al lavoro di ordinaria amministrazione chiamando in causa principalmente Tzioumakas

Tzioumakas 6,5: qualche alto e basso, come è normale quando non si gioca quasi mai. Però è decisivo nel finale di primo set, quando Novi Sad prova a portarsi in linea di galleggiamento il greco la ricaccia sotto. Ed è suo anche l’ultimo punto

Alletti 6,5: si fa sentire a muro, fa la voce grossa e Novi Sad quando c’è lui davanti fatica parecchio

Yosifov 6+: non serve il giocatore strabiliante che ha dimostrato di poter essere. Si limita alla sufficienza, tanto basta

 Clevenot 6,5: la sua serie al servizio spacca il primo set. Poi in battuta è un’iradiddio per tutta la gara, come confermano i tre ace consecutivi nella seconda frazione. Bravo anche ad alternare i colpi in attacco, in quella che ormai è una caratteristica conosciuta

Parodi 6,5: gli ospiti decidono di metterlo sotto pressione in ricezione. In seconda linea regge bene e assicura buone risposte anche a rete

Manià 6,5: serata di quasi vacanza. I serbi lo evitano, quando proprio sono obbligati a tirargli addosso lui risponde in modo positivo

Cottarelli sv: in campo per due servizi e qualche scambio

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