rotate-mobile
Volley A1 maschile

Le due opzioni per la Gas Sales Bluenergy e l'incastro con i giocatori italiani

Se Bernardi decidesse di schierare Romanò si aprirebbe un posto in più per gli stranieri (Isac?), se invece giocasse Lagumdzija il sestetto sarebbe bloccato. Intanto Lucarelli e Scanferla si infortunano in nazionale

Non è certamente un momento fortunato per la Gas Sales Bluenergy. La prima tappa di Voleyball Nations League ha già portato due problemi ai giocatori biancorossi. Ricardo Lucarelli, non ancora ufficializzato dalla società ma di sicuro un futuro schiacciatore di Piacenza, in ritiro con il Brasile ha accusato un problema muscolare alla coscia sinistra ed è stato costretto a rinunciare al week end che vedeva la sua nazionale impegnata a Brasilia. Solo qualche minuto in campo invece per Leonardo Scanferla, che nella gara persa dall’Italia contro la Francia di Brizard ha accusato una distorsione alla caviglia. Al giocatore è stato subito immobilizzato l’arto e il problema a un primo sommario controllo non sembrava gravissimo, ma prima di stilare una diagnosi definitiva bisognerà attendere una risonanza prevista nelle prossime ore.

Intanto la società continua a lavorare sul mercato per definire la rosa della nuova stagione. L’arrivo di Yuri Romanò ha aperto nuovi scenari in casa biancorossa. Se Lorenzo Bernardi dovesse decidere di schierare l’opposto italiano allora si libererebbe uno slot per uno straniero in più che potrebbe essere utilizzato al centro o fra gli schiacciatori. I dirigenti sono alla finestra in attesa di capire cosa succederà a Civitanova: il centrale brasiliano Isac Santos è un profilo che interessa, ma alla Lube devono prima sistemare alcuni incastri e molto dipenderà dall’eventuale passaggio di Ivan Zaytsev a Milano. La Gas Sales Bluenergy dunque in questo caso è alla finestra e attende notizie dalle Marche. Nel caso invece Bernardi optasse per Adis Lagumdzija nel sestetto allora non ci sarebbero alternative, i tre posti riservati obbligatoriamente agli italiani sarebbero occupati da Scanferla come libero, Francesco Recine in banda e Edoardo Caneschi al centro. A queste condizioni restano da capire sostanzialmente due cose: accetterebbe un giocatore del calibro di Isac, argento mondiale e protagonista di tante vittorie con la nazionale brasiliana e con il club, di venire a Piacenza senza la certezza di un posto garantito nel sestetto? E soprattutto, come reagirà Lagumdzija a un eventuale dualismo con Romanò? Quest’anno l’opposto turco-bosniaco ha dimostrato di soffrire il continuo dentro-fuori con Stern, un’estate sarà sufficiente a cambiare tutto?

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le due opzioni per la Gas Sales Bluenergy e l'incastro con i giocatori italiani

SportPiacenza è in caricamento