La Gas Sales Bluenergy non sfrutta le occasioni, Monza festeggia: 3-1
Gara con troppi alti e bassi in casa piacentina che esce dal campo senza punti nonostante la formazione al completo
All’ingresso in campo c’è la speranza di vedere finalmente la vera Gas Sales Bluenergy, quella che si lascia alle spalle gli infortuni e consente a Bernardi di avere a disposizione più di un’alternativa. C’è Leal fra i titolari (rimarrà sul terreno di gioco tutta la gara) e anche Alonso in distinta, dunque tutta la rosa è agli ordini del tecnico.
Ovviamente nessuno si aspetta che il salto di qualità sia immediato, ma iniziare a vedere sprazzi della vera Piacenza. In effetti qualche guizzo si nota, ma troppo poco. Perché Monza è una buona squadra, con Grozer scatenato ogni volta che vede biancorosso (25 punti con il 64 per cento in attacco), ma soprattutto perché nei momenti negativi i padroni di casa raggiungono livelli troppo bassi. Riavvolgendo il nastro le occasioni ci sono: nel primo set da 20-24 Caneschi va in battuta e riporta i biancorossi a un solo punto prima di spedire fuori il servizio. Nel terzo set sotto 19-15 e poi 24-22 arriva la parità con un ace di Leal, ma il servizio vincente dello schiacciatore serve a poco perché i due punti successivi sono dei brianzoli. Quello che proprio non piace è il crollo della quarta frazione, quando Monza ha la strada spianata di fronte ai 2200 spettatori del PalaBanca e Bernardi prova a mandare sul terreno di gioco una delle formazioni studiate in estate, con Lucarelli in diagonale a Brizard e la coppia Recine-Leal schiacciatori.
Insomma, sicuramente un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, anche se c’è un aspetto positivo in casa Piacenza: finalmente Bernardi può lavorare con la squadra al completo. Certo che adesso bisognerà accelerare perché alcuni situazioni alla quinta giornata ancora non funzionano. Lo sottolinea il tecnico a fine gara, così come illustra il problema maggiore, i “buchi neri” che inghiottono Piacenza e da cui la squadra fatica a uscire. Perché se perdi 26-24 un set in cui il tuo opposto non mette a terra un pallone su sette tentativi vuol dire che sei comunque in grado di giocare alla pari con Monza nonostante tutti i problemi. E attenzione, a nessuno venga l’idea di addossare la colpa a un singolo (quello dell’opposto era solo da prendere come uno degli esempi), perché da queste situazioni i biancorossi devono uscire di squadra. L’impressione dunque è quella di un’occasione sprecata, perché vincere contro Monza avrebbe aumentato ulteriormente l’entusiasmo e anche migliorato una classifica che adesso vorrà pure dire poco ma comunque porterebbe a lavorare con grande tranquillità.
Così succede che Monza vinca 3-1 e si porti a casa tre punti in una gara in cui secondo le statistiche i biancorossi hanno battuto meglio (10 ace a 8), murato meglio (anche qui 10 a 8) e ricevuto allo stesso modo degli avversari, risultando leggermente inferiori solamente in attacco. A testimonianza che a volte le cifre non disegnano nel modo corretto una partita. Lasciando da parte i numeri, la Gas Sales Bluenergy deve dimostrare di essere una grande squadra. E per farlo deve sfruttare le occasioni che si crea o che le capitano. Quello è il dna delle formazioni vincenti, per ora i biancorossi asono ancora alla ricerca.
PIACENZA-MONZA 1-3
(23-25, 25-18, 24-26, 18-25)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lucarelli 16, Simon 13, Romanò 9, Leal 19, Caneschi 6, Brizard 2; Scanferla (L), Hoffer (L), Recine 1, Gironi 1, Cester. Ne: Basic, Alonso, De Weijer. All. Bernardi
VERO VOLLEY MONZA: Zimmermann, Davyskiba 19, Galassi 7, Grozer 25, Maar 13, Di Martino 2; Federici (L), Szwarc, Beretta, Pirazzoli. Ne: Visic, Marttila, Pisoni (L), Magliano. All. Eccheli
ARBITRI: Pozzato e Florian
NOTE: Spettatori: 2200. Incasso 23000. Durata set: 31’, 29’, 37’, 32’. Tot. 129’.