Gas Sales Bluenergy, è la sesta "finale" in un mese: con Trento chi vince va a giocarsi il Tricolore

Per la sesta volta in un mese la Gas Sales Bluenergy gioca una finale. Era successo per tre volte contro Modena, quando i biancorossi si erano trovati sotto 2-0 nella serie dei quarti di finale e sono stati costretti a vincere le tre partite successive, la situazione si è ripetuta identica anche contro Trento, con la formazione di Lorenzetti capace di guadagnarsi il doppio vantaggio prima di subire il pareggio biancorosso.

Martedì 25 aprile alle 18 Piacenza e i trentini si giocano la partita decisiva: non esistono alternative, chi vince vola in finale scudetto, chi perde giocherà la serie per il terzo posto che mette in palio un pass per la Champions League. In questa serie ogni partita ha fatto storia a sé, dunque diventa impossibile fare pronostici. Trento ha dominato i primi due incroci, vinti senza mai concedere ai biancorossi una vera possibilità di ribaltare la partita, la Gas Sales Bluenergy ha impattato la serie con due vittorie in tre giorni arrivate principalmente grazie a un servizio ficcante che di conseguenza ha portato a un ottimo riscontro da muro e difesa. La squadra di Botti ha il vantaggio di un entusiasmo alle stelle dopo la bella rimonta, Trento d’altro canto sa di aver avuto le opportunità per fare meglio nelle ultime due sfide ed è consapevole che sfruttandole potrà giocare una grandissima Gara5. Poi l’Itas potrà contare anche sul fattore campo, che nelle prime quattro partite è stato violato due volte ma rimane comunque un vantaggio importante quando si tratta di un confronto decisivo.

Anche Piacenza però avrà una curva numerosa e calda: saranno 200 i Lupi Biancorossi presenti sugli spalti e a loro si aggiungerà qualche decina di tifosi che raggiungerà il Trentino autonomamente. Insomma, la squadra di Botti non sarà lasciata sola alla Blm Group Arena.

«Non abbiamo ancora fatto niente» ha ammonito Simon al termine dell'ultimo incrocio al PalabancaSport. Impossibile fare pronostici, ma non è difficile prevedere che la differenza la faranno i tanti fuoriclasse in campo, in una partita che fra campioni del mondo e olimpici presenta solamente l’imbarazzo della scelta. Ma in casa Piacenza negli ultimi due incroci vittoriosi è stata la squadra a risultare vincente e la speranza è che anche nella partita decisiva il gruppo dia una mano fondamentale a raggiungere un risultato storico.