Troppe occasioni sprecate in casa Gas Sales Bluenergy, Perugia ringrazia e si prende il 3-0
Gli umbri, trascinati da Leon, si confermano una grande squadra, ma da parte biancorossa arrivano troppi regali
Ci sono due sensazioni che aleggiano sul PalabancaSport dopo un’ora e mezza di partita. La prima è una certezza: Perugia è uno squadrone e non è detto che anche con una Gas Sales Bluenergy perfetta il risultato sarebbe cambiato. La seconda però riguarda solamente Piacenza: i biancorossi non possono sprecare così tante occasioni di fronte a un avversario del calibro degli umbri. Bernardi ha tenuto il conto e a fine partita le sciorina in serie: quattro free ball in un set e due coperture facili nella stessa frazione che i biancorossi non concretizzano. Sei palloni sono un’enormità, anzi qualcosa in più, e probabilmente si pagherebbero cari anche contro avversarie di medio spessore, figurarsi contro l’attuale capolista (con una gara in meno) di Superlega.
Detto questo bisogna anche capire se la Gas Sales Bluenergy sbaglia così tanto perché reggere il ritmo degli umbri in questa fase della stagione richiede uno sforzo talmente grande da appannare le idee e far perdere lucidità. Comunque sia, dagli spalti si ha la netta impressione che i biancorossi avrebbero potuto fare qualcosa in più. Magari non in termini di risultato, ma alzare ulteriormente il livello sarebbe servito ai padroni di casa per crescere come squadra e presentarsi ai prossimi appuntamenti con una marcia in più.
Invece per due frazioni Piacenza resta in partita più o meno fino a tre quarti di set, poi i troppi errori vengono pagati a carissimo prezzo. Anche perché se sul 21-20 di una frazione equilibrata ti trovi Leon che spara due battute delle sue allora non puoi fare altro che applaudire l’avversario. Il problema è che hai avuto l’occasione per non arrivare al finale di set in quelle condizioni e invece le hai gettate al vento.
Bernardi dice di conoscere alla perfezione i problemi della squadra e che bisogna solamente continuare a lavorare. Certo non poter disporre di Holt, fermato da un problema fisico accusato in settimana, si è dimostrato ancora una volta un problema di difficilissima soluzione in casa biancorossa. Il tecnico ha optato per la coppia straniera Rossard-Russell, ma soprattutto il francese non ha replicato l’ottima gara di domenica scorsa contro Taranto andando in difficoltà e chiudendo con soli 5 punti. E’ anche vero che quando utilizzi così poco i centrali, su 90 attacchi solamente 5 palloni complessivi sono passati dalle parti di Cester e Caneschi, o i giocatori di palla alta disputano una grande gara oppure il percorso diventa tortuoso. Lagumdzija si esprime a sprazzi, alternando momenti di buona vena a troppi palloni regalati e questa volta il cambio con Stern non si rivela efficace come in altre occasioni. Insomma, è una Piacenza che dopo l’ottimo avvio di stagione non ha più trovato una continuità di rendimento e di conseguenza di risultati. Domenica arriva la trasferta a Verona, poi si chiude l’andata in casa contro Vibo Valentia, quando si tireranno le somme in ottica Coppa Italia. Due successi sono alla portata dei biancorossi, ma in questa fase serve principalmente ritrovare attenzione e aggressività mostrate a inizio campionato.
PIACENZA-PERUGIA 0-3
(21-25, 22-25, 14-25)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Cester 4, Brizard, Rossard 5, Caneschi 2, Lagumdzija 12, Russell 11; Scanferla (L), Recine 1, Stern 4, Antonov, Pujol. Ne: Catania (L), Tondo, Holt. All. Bernardi
SIR SAFETY PERUGIA: Anderson 7, Russo 6, Rychlicki 9, Leon 17, Solé 10, Giannelli 3; Colaci (L). Ne: Ricci, Davdzans, Travica, Ter Horst, Plotnytsky, Piccinelli (L), Mengozzi. All. Grbic
ARBITRI: Zanussi e Pozzato
NOTE: Spettatori: 1700. Incasso: 24000. Durata set: 31’, 30’, 26’. Tot. 87’.