Bongiorni: «A ore dovrebbe arrivare la deroga per aprire il PalaBanca a 770 spettatori». VIDEO

Intanto la serata si snoda con la presentazione di tutta la squadra e i giocatori pronti a salire a coppie sul palco presentati da Nicola Gobbi e dal giornalista e conduttore televisivo Tinto. Inizia Trevor Clevenot, neo capitano di Piacenza che raccoglie la pesante eredità di Fei e Zlatanov. «Ma io sono tranquillo, perché siamo un grande gruppo» spiega. Poi Russel detta la ricetta, fondamentale visto che siamo all’interno del Gola Gola Festival, per vincere: «Ci vuole tanto lavoro e una formazione che voglia primeggiare. Qui mi sembra ci siano entrambi gli ingredienti». Si presentano sotto i riflettori anche tutti i componenti della “squadra nascosta”, chi lavora in ufficio, i medici, i fisioterapisti, i responsabili del settore giovanile. C’è spazio per tutti nell’ouverture stagionale. «In un periodo di incertezza – chiarisce il direttore generale Hristo Zlatanov – spesso abbiamo dovuto fare le stesse cose due o più volte perché le regole cambiavano di giorno in giorno. Solamente lavorando insieme siamo riusciti a uscirne, grazie all’aiuto della Gas Sales e di tutti gli sponsor». Come è ormai consuetudine l’ex capitano dribbla la domanda sugli obiettivi stagionali. «Siamo riusciti a creare un gruppo in grado di lottare per la primissima fascia, ma di più non fatemi dire perché sono rimasto scaramantico come quando ero in campo. Però possiamo giocarcela con tutti».

Spazio ai ragazzi del settore giovanile, a Pietro Boselli, vice direttore della Banca di Piacenza e all’assessore Stefano cavalli: «Stiamo lavorando per mettere in sicurezza le palestre, anche se alcuni presidi sono ancora restii. Facciamo l’impossibile per consentire ai tanti ragazzi che praticano volley di tornare sui campi».

Chiusura, come da protocollo, per la presidentessa Elisabetta Curti, che essendo in un contesto gastronomico paragona la vittoria a «un piatto di tortelli e alla picula ad caval». Poi si fa seria e spiega: «Arriviamo da un periodo in cui il nostro territorio ha sofferto parecchio, ma noi piacentini ci siamo e lo dimostriamo ogni giorno. E’ un orgoglio che niente ci potrà togliere». Quindi elenca tutti gli sponsor in rigoroso ordine alfabetico e chiude sintetizzando il pensiero di tutti i presenti: «Adesso vogliamo veder giocare la squadra».