Dopo due ore e mezzo pazzesche la Gas Sales Bluenergy batte Trento 24-22 al tie break
I biancorossi, sotto 2-0, rimontano e portano la gara al quinto set dove partono in svantaggio 8-4 ma trovano la vittoria dopo aver annullato sette palle match. Russell stratosferico con 33 punti. La serie si deciderà domenica prossima a Trento
E’ una partita che non finisce mai ma che vorresti durasse ancora di più. Perché è la gara più intensa, emozionante e spettacolare vista a Piacenza in questi ultimi anni: due ore e mezza di volley adrenalinico e di altissimo livello, una gara che la Gas Sales Bluenergy riacciuffa meritatamente per i capelli dopo essere stata per due volte a un passo dall’alzare bandiera bianca.
E’ sotto 2-0 la squadra di Bernardi e inizia il terzo set a rincorrere 5-1. Negli occhi emergono i fantasmi di un’intera stagione in cui le rimonte si contano sulle dita di una mano, molto più probabile è un crollo, anche perché di fronte c’è un avversario che gioca una pallavolo di altissimo livello. Invece Piacenza risale un punto alla volta, senza mai innervosirsi ma continuando a giocare un volley concreto e spesso anche spettacolare. Il rimorso per le occasioni perse nella seconda frazione, quando i padroni di casa si sono trovati avanti 20-15, finisce ben presto in soffitta, ci si concentra solamente sul pallone successivo come dovrebbe sempre fare una squadra capace di qualsiasi impresa. La Gas Sales Bluenergy arriva al tie break e ancora una volta vede scappare gli avversari. Che si chiamano Trento, è bene ricordarlo: non una squadretta qualsiasi, ma una formazione capace a metà settimana di battere in trasferta Perugia nella semifinale di Champions League. Si cambia campo sull’8-4 e chissà quanti in quel momento sarebbero stati disposti a scommettere un euro sulla vittoria dei padroni di casa. Invece i biancorossi ci credono, restano in partita e recuperano punto su punto fino ad arrivare a un incredibile finale. Piacenza ha la forza, e l’enorme qualità, di annullare un’infinita serie di palle match che arriva fino a quota sette. Poi con due muri chiude una gara irripetibile, che gli oltre 1100 spettatori del PalabancaSport potranno raccontare di avere visto dal vivo.
Bisognerebbe riavvolgere il nastro anche per discutere degli aspetti tecnici, ma quelli emozionali travolgono tutto. Però rispetto a Gara1 della scorsa settimana la Gas Sales Bluenergy ha un altro vestito. Rientra Scanferla e Bernardi ripropone quanto visto in alcuni spezzoni a inizio stagione, con Catania inserito stabilmente in seconda linea nel cambio under con Recine, dunque ripetibile all’infinito. La seconda linea è più solida, poi in attacco si può scatenare un Aaron Russell mai così letale: il tabellino segna 33 punti e il 64 per cento in attacco, ma non può descrivere la varietà impressionante di colpi che gioca e mette a terra lo statunitense in due ore e mezza di partita. Poi ci sarebbe da raccontare anche del contributo arrivato dalla panchina: Antonov che entra e diventa decisivo con il servizio sia nel quarto set sia nella rimonta del tie break e Stern che prende il posto di Lagumdzija e in poco più di tre parziali mette a terra 21 palloni.
Insomma, difficile da descrivere a parole, questa volta chi mancava ha avuto torto. Adesso la serie ritorna a Trento per la decisiva Gara3 di domenica prossima. Per Piacenza sarà ancora più difficile, ma questa squadra ha tutte le intenzioni di regalare nuove sorprese.
PIACENZA-TRENTO 3-2
(21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4; Scanferla (L), Catania, Antonov 2, Rossard, Stern 21. Ne: Cester, Pujol e Tondo. All. Bernardi
ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12; Zenger (L), cavuto 1, Pinali, Sperotto. Ne: D’heer, Albergati, De Angelis (L). All. Lorenzetti
ARBITRI: Florian e Vagni
NOTE: Spettatori: 1100. Incasso 17000. Durata set: 25’, 35’, 28’, 25’, 35’. Tot. 148’.