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Volley A1 maschile

Crollo Gas Sales Bluenergy, Trento passeggia di fronte a una bruttissima Piacenza

I biancorossi si portano avanti 1-0 poi dal secondo set escono dal campo subendo una sconfitta pesantissima

Non è neanche la solita Gas Sales Bluenergy, quella che alterna qualche guizzo a tanti periodi negativi. Purtroppo è ancora peggio, perché per tre set la squadra di Bernardi sparisce letteralmente dal campo, non reagisce in alcun modo al predominio di Trento, fatica tecnicamente ma soprattutto crolla a livello mentale. Così proprio non va, è inspiegabile la metamorfosi fra un primo set comunque giocato a buoni livelli agli altri tre in cui Piacenza praticamente non è scesa in campo.

LA GARA PUNTO A PUNTO

Perdere contro l’Itas terza in classifica ci può anche stare, ma il modo è assolutamente ingiustificabile. Se l’avversario è più forte bisogna almeno lottare, cercare di reagire, puntare su soluzioni alternative, almeno mettere in campo un carattere che al Palabancasport è completamente mancato.

Atteggiamento incomprensibile e ingiustificabile, perché dopo gli ottimi due set contro Perugia i biancorossi erano partiti nel modo migliore anche contro Trento, mettendo subito sotto gli avversari in una prima frazione, l’unica, in cui hanno giocato. Poi l’interruttore si è spento da un momento all’altro, è bastato un buon avvio degli ospiti nella seconda frazione per cancellare ogni sicurezza di una Piacenza forse mai così brutta. L’impressione è sempre la stessa: le potenzialità ci sono, quando riesce a esprimersi questa squadra è capace di giocare una pallavolo al livello delle migliori, ma non appena arriva la prima difficoltà ecco che il castello crolla in un istante. E non è una questione di singoli, perché non c’è un solo elemento che si elevi dal grigiore generale. Se fosse sufficiente cambiare un paio di protagonisti sarebbe tutto più semplice, considerato che la panchina è comunque di spessore. Non è quello il problema, è di un meccanismo che quando si inceppa non trova alcuna soluzione e implode su se stesso.

L’obiettivo quinto posto, già complicato, adesso diventa impossibile. Ma probabilmente non è nemmeno quello su cui bisogna concentrarsi; adesso l’unica cosa importante è ridurre i burroni in cui i biancorossi spesso si cacciano da soli. Tutti lo sanno e lo dicono da inizio stagione, ma invece di migliorare questo aspetto sta probabilmente peggiorando, come confermano le quattro sconfitte nelle ultime cinque partite.

PIACENZA-TRENTO 1-3

(25-23, 15-25, 17-25, 14-25)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Recine 5, Cester 6, Stern 12, Russell 13, Holt 1, Brizard 4; Scanferla (L), Caneschi 8, Antonov, Rossard, Pujol. Ne: Lagumdzija, Catania, Tondo (L). All. Bernardi

ITAS TRENTINO: Sbertoli, Kaziyski 13 , Lisinac 6, Lavia 22, Michieletto 19, Podrascanin 1; Zenger (L), Sperotto, cavuto 1. Ne: Pinali e De Angelis. All. Lorenzetti

ARBITRI: Lot e Cappello

NOTE: Spettatori: 1300. Incasso 16000. Durata set: 27’, 26’, 24’, 21’. Tot. 98’.

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