Inizia la festa in casa Gas Sales Bluenergy: il prossimo anno sarà Champions League
I biancorossi battono ancora Milano e si qualificano per la manifestazione europea più importante. Festeggiano i tifosi, ma ci sono anche occhi rossi per il saluto a Massimo Botti
Finisce come Piacenza si aspettava, con una festa per il ritorno in Champions League dei biancorossi. Un traguardo importantissimo raggiunto con la terza vittoria consecutiva contro Milano senza lasciare per strada nemmeno un set.
La stessa Milano che aveva portato a Gara5 Perugia, poi superata nei quarti di finale, e Civitanova, da cui i lombardi sono stati sconfitti in semifinale. Questo per sottolineare il valore della squadra di Piazza, caduta sotto i colpi dei bombardieri biancorossi guidati dal trio Romanò-Leal-Lucarelli. Si esulta quando cade a terra l’ultimo pallone, perché certifica che Piacenza torna a pieno titolo nell’élite della pallavolo europea. Terza in Italia la Gas Sales Bluenergy, che ancora una volta compie l’ennesimo passo in avanti rispetto alla stagione precedente. In quattro anni la A2, i playoff, la vittoria della Coppa Italia e adesso anche la qualificazione in Champions League, ennesimo gradino salito da una società che ottiene risultati sempre migliori di stagione in stagione. Ma che soprattutto non ha alcuna intenzione di accontentarsi, visto che praticamente ha confermato la formazione titolare capace quest’anno di regalare ai tifosi la gioia del successo di Roma e adesso anche il pass da giocarsi al tavolo della manifestazione continentale più importante.
Soprattutto in questo finale finale la squadra ha dimostrato di essere davvero una delle formazioni da battere in campo italiano, tornando ai livelli mostrati nel week end di Coppa Italia. Addirittura contro Milano i biancorossi hanno giocato con una tranquillità impressionante, senza mai perdere il sorriso neppure nei momenti in cui l’Allianz ha provato a mettere sotto i padroni di casa. E proprio in quelle fasi si è vista la differenza con la squadra di inizio stagione, che sotto di due-tre punti non riusciva mai a ritrovare il bandolo della matassa. Adesso invece Piacenza si esalta nella rimonta e dimostra proprio quando si trova costretta a rincorrere di dare il meglio di sé.
Alla fine si vivono sentimenti contrastanti in tutto l’impianto: alla gioia per la meritatissima qualificazione si somma qualche lacrima per il saluto a Massimo Botti. Occhi rossi sia da parte del tecnico sia da parte dei tifosi per un allenatore che lascia i colori biancorossi dopo quattro stagioni con un palmares che, oltre alla promozione in massima serie e alla Coppa Italia di Serie A2, comprende anche la Coppa Italia di A1 e adesso la qualificazione in Champions League. Piacenza va avanti con un altro condottiero ma con gli stessi obiettivi, le ambizioni della società restano altissime.
PIACENZA-MILANO 3-0
(25-19, 28-26, 25-21)
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard, Lucarelli 14, Simon 9, Romanò 16, Leal 15, Caneschi 3; Scanferla (L), Recine, Gironi, Alonso. Ne: Basic, Hoffer (L), Cester, De Weijer. All. Botti
ALLIANZ MILANO: Loser 8, Patry 12, Mergarejo 7, Piano 4, Porro 4, Ishikawa 3; Pesaresi (L), Ebadipour, Vitelli, Bonacchi, Fusaro. Ne: Lawrence, Colombo (L). All. Piazza
ARBITRI: Florian e Cappello
NOTE: Spettatori: 2000. Incasso: 19000. Durata set: 28’, 33’, 26’. Tot. 87’