Recine inizia l'avventura europea: «E' incredibile, devo ancora realizzare. Questo gruppo può fare molto bene»
Lo schiacciatore della Gas Sales Bluenergy alla sua prima manifestazione importante con l'Italia seniores. «Giocare a livello internazionale ti fa crescere sempre. Piacenza? Ci sono obiettivi ambiziosi, voglio dare il mio contributo»
Inizia oggi l’avventura di Francesco Recine agli Europei di volley. Lo schiacciatore della Gas Sales Bluenergy salirà sull’aereo con il gruppo azzurro diretto in Repubblica Ceca: il 3 settembre esordio con la Bielorussia, quindi sfide a Montenegro, Bulgaria, Slovenia per poi chiudere il girone eliminatorio di fronte ai padroni di casa giovedì 9 settembre.
Non è stata certo un’estate di riposo per Recine, che fra Volleyball Nations League e collegiali ha sudato parecchio in palestra, ritagliandosi solo lo spazio per una settimana di vacanza trascorsa in Grecia.
Sei alla prima avventura importante con l’Italia seniores, quali sono le sensazioni?
«Sono felice e contentissimo, rappresentare l’Italia a un evento simile è un bel risultato. Nei mesi scorsi abbiamo disputato una buona Volleyball Nations League ottenendo anche risultati importanti con una squadra giovane, adesso al gruppo si sono aggiunti i reduci dalle Olimpiadi alzando il livello del nostro gioco. E’ la mia prima volta con i “grandi” dopo la trafila nelle giovanili con cui ho disputato gli Eyof, poi Europei Under 17 e Under 19, Mondiali Under 19 e Under 21. Ma qui si respira tutta un’altra aria».
Che mesi sono stati quelli che ti sei lasciato alle spalle?
«Molto intensi e impegnativi. Ci siamo allenati tantissimo e abbiamo anche giocato parecchio, almeno in alcuni periodi. Bisogna dare sempre il massimo e questo aiuta a crescere».
Quali sono state le sensazioni quando hai avuto la certezza che saresti andato agli Europei?
«Dico la verità, devo ancora realizzare esattamente cosa sia successo. Dalle amichevoli qualcosa si era capito e le convocazioni erano nell’aria. Ma quando ho avuto la certezza è stato splendido».
Tuo papà, ex giocatore ed attualmente dirigente di Perugia, ti ha dato qualche consiglio?
«Da tempo mi dice solo una cosa: lavora a testa bassa. Consigli particolari non me ne ha dati, era molto contento per la mia chiamata».
Quali sono le aspettative per questo Europeo?
«Secondo me siamo una buona squadra. Non chiedetemi pronostici, non mi sbilancio. Ma è un gruppo in cui credo, possiamo davvero fare bene».
Adesso testa è concentrata solamente sulla rassegna continentale, ma appena lascerai la maglia azzurra negli spogliatoi ti attende Piacenza. E in tanti, da Bernardi al vicepresidente Bongiorni, hanno detto di aspettarsi grandi cose da te.
«Per me approdare in biancorosso rappresenta un salto in avanti a livello di obiettivi. Si punta in alto e io spero di ritagliarmi un posto e di essere utile alla squadra. Posso garantire una cosa: darò il massimo per la Gas Sales Bluenergy e mi auguro di giocare più partite possibili».
Di certo l’esperienza accumulata quest’estate ti avrà fatto crescere ulteriormente.
«Assolutamente. Quando si è impegnati a livello internazionale si migliora sempre, soprattutto un ragazzo giovane come me. Sono avventure che ampliano gli orizzonti, adesso spero di continuare il mio percorso anche agli Europei».