Hernandez: «Dal secondo set siamo cresciuti a muro e in battuta». Pagelle
L'opposto cubano trova la spiegazione per un primo parziale difficile: la trasferta di otto ore ha inciso sul nostro rendimento
LE PAGELLE
Hierrezuelo 6,5: guardiamo solo i numeri. Quando la tua squadra attacca con percentuali vicine al 60 per cento e il tuo peggiore giocatore si attesta al 54 significa che il palleggiatore ci ha fatto capire molto poco agli avversari. Se aggiungiamo che è positivo anche a muro il quadro è perfetto
Hernandez 7,5: quattro muri subiti nei primissimi scambi sembrano essere il presagio di una giornata da dimenticare. Invece a un certo punto si accende la luce e come al solito quando gioca lui i risultati arrivano anche per tutta la squadra. A tratti è immarcabile
Di Martino 6,5: in avvio faticano un po’ tutti i suoi compagni, lui è l’unico che ha un minimo di continuità. Da applausi il doppio muro consecutivo su Gitto a inizio quarto set, si sta giocando nel modo migliore le carte per un’eventuale riconferma
Alletti 6+: a muro in avvio fatica ed è anche un po’ troppo falloso al servizio. Poi si sblocca soprattutto a rete
Marshall 6+: difende e attacca come di consueto, ma deve fare i conti con i soliti problemi dai nove metri, dove non trova mai risposte positive per un lasso di tempo sufficientemente lungo
Clevenot 6,5: anche lui in battuta sbaglia troppo; regge bene in ricezione e come al solito sono fondamentali alcuni suoi tocchi d’astuzia in momenti importanti della gara
Manià 6+: è una giornata in cui non sono richiesti i miracoli. Loris svolge il compito che gli viene assegnato fornendo il solito contributo alla squadra
Yosifov 6: entra nei primi tre set ma è complessivamente sfruttato molto poco
Parodi 6: sveste la maglia di libero per tornare a indossare quella di giocatore utilizzabile anche in prima linea. Schierato quasi esclusivamente in ricezione, regge bene
Cottarelli 6+: lo specialista del servizio assicura il solito contributo nel fondamentale