Cester: «Per due set siamo stati alla pari, Milano ha fatto meglio di noi in difesa». Pagelle

LE PAGELLE

Brizard 6-: nei primi due set più la palla è difficile più lui si diverte a inventare. Non può fare i miracoli perché la ricezione non è perfetta, ma soprattutto nelle fasi complicate la gestione non sembra irreprensibile

Lagumdzija 7+: si inventa colpi impossibili nel primo set, trovando soluzioni che immagina solo lui. Attacca tantissimo e lo fa bene come confermano i 24 punti, ma nei finali di frazione a volte stecca

Caneschi 6,5: gioca complessivamente una buona partita confermando di essere un giocatore sempre più affidabile

Cester 5,5: il suo muro su Patry è importante, vale il sorpasso 11-10 nel terzo set e potrebbe dare una svolta alla gara. Però in attacco trova poche soluzioni

Recine 7: non ci sono solamente i 19 punti a tabellino a sancire una buona prestazione. Si fa sentire a muro (vale un break nel primo set), trova alternative in attacco e si mette in mostra anche con una grande difesa nella rimonta, purtroppo abortita, del terzo set

Rossard 4,5: non è in partita, per lui una giornata ben al di sotto dei suoi livelli abituali. Una gara da dimenticare in fretta perché domenica ci sarà bisogno del vero Rossard

Scanferla 5,5: in ricezione lo cercano spesso e lui gioca una prova discreta. In difesa invece non riesce a mettersi in luce come di consueto, tanto che dal terzo set Bernardi gli preferisce costantemente Catania

Russell 5,5: troppo a corrente alternata. Gioca palloni da campione quale è, su questo non ci sono dubbi, ma ha la palla del 19 pari con Piacenza in rimonta nel terzo set e la spara sulla quarta fila dei seggiolini

Catania 6: trova spazio in difesa, non compie miracoli ma conferma di avere una buona personalità

Stern 5,5: durissima entrare da gelido e servire palloni importanti. Non trova risposte adeguate

Antonov 5.5: discorso identico a quello di Stern. Ruolo complicatissimo, questa volta non fornisce le risposte richieste