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Volley A1 maschile

De Lellis: «Puntiamo a essere al top in avvio di stagione»

Già all’inizio del campionato vedremo un Lpr in buone condizioni. Questo almeno è l’obiettivo di staff e squadra e le prime settimane fra palestra e sala pesi confermano quanto definito nei programmi estivi. Parola di Carlos De Lellis...


Già all’inizio del campionato vedremo un Lpr in buone condizioni. Questo almeno è l’obiettivo di staff e squadra e le prime settimane fra palestra e sala pesi confermano quanto definito nei programmi estivi. Parola di Carlos De Lellis, preparatore atletico dei biancorossi tornato a Piacenza al termine della scorsa stagione e da quest’anno nuovamente responsabile della condizione fisica dell’Lpr.

«Come ho trovato i ragazzi? In estate - spiega senza peli sulla lingua - hanno riposato. Nel senso letterale del termine, quindi questo condiziona metodi e tempi di lavoro; cercare di recuperare in poco tempo sarebbe rischioso. Così lavoriamo aumentando progressivamente i carichi. Avevamo complessivamente otto settimane a disposizione prima dell’avvio del campionato, le ultime due avranno un carico più leggero, dunque in sei settimane bisogna portare la squadra al top».

Come sta procedendo questa prima fase di attività, probabilmente a livello fisico la più importante della stagione?
«Stiamo andando bene, non abbiamo grandi problemi né situazioni fisiche che ci impediscano di lavorare. Dunque posso dire di essere molto soddisfatto».

Che obiettivi vi siete posti? Avete previsto picchi di rendimento oppure uno standard medio più alto possibile da conservare per un lungo periodo?
«Negli sport di squadra, a differenza di quelli individuali, si punta ad arrivare a un teorico 80 per cento delle condizione ottimale per viaggiare bene nel corso della stagione, tentando di mantenere questo valore con gli impegni in campionato e quelli in Coppa. Ovvio che stiamo parlando di un approccio teorico; per adesso puntiamo a raggiungere un livello accettabile considerando il fatto che dovremo partire bene».

Puntate dunque ad essere vicini al top già dalle prime giornate, visto anche un calendario che vi vedrà affrontare le migliori formazioni nella fase iniziale del torneo?
«Ci proviamo. Un po’ per dimenticare l’effetto negativo dell’anno scorso, in parte anche perché attorno a questa squadra ci sono molte aspettative, forse addirittura eccessive. Per questo sarà necessario uscire bene dai blocchi, poi se le cose andranno in un certo modo potremmo anche riuscire a fare dei richiami cercando di alzare ulteriormente la nostra soglia massima».

Devi gestire un gruppo con giocatori molto differenti. Hai atleti molto esperti e altri molto giovani. Quali sono i problemi nell’impostazione della preparazione?
«Non ci sono difficoltà particolari. Però bisogna innanzitutto classificarli al meglio, primo passo per creare una individualizzazione del lavoro. Poi l’età inevitabilmente richiede adattamento e recupero maggiore, quindi è necessario dosare i carichi in modo differente. Mettendo tutte queste considerazioni insieme si arriva a definire il programma di lavoro: io non ne preparo uno solo, ma otto-dieci in base alle caratteristiche dei ragazzi, alla storia degli infortuni e alle loro età. Un approccio differente sarebbe una catastrofe».

Hai parlato di infortuni. Com’è la situazione di Parodi, al momento il giocatore che stai curando maggiormente anche da un punto di vista individuale?
«Partiamo dal fatto che Simone l’ho conosciuto bene quest’anno; dopo aver lavorato queste settimane con lui ho maturato l’idea che secondo me la sua situazione è un po’ più complessa rispetto alla rieducazione tipica dopo un intervento. Negli ultimi anni non ha avuto una certa frequenza di gioco e a questo si è aggiunta l’operazione effettuata qualche mese fa. Adesso ha grande bisogno di lavorare, ma non possiamo sottoporlo a carichi eccessivi perché corriamo il rischio di pagare pedaggi salati. Ci stiamo impegnando tutti molto, abbiamo trovato una strada che sono certo ci porterà a dei miglioramenti. La sua risposta e la capacità di recupero ci diranno quando potrà ripresentarsi a buoni livelli».

Tornando al discorso generale, in base a quanto hai detto possiamo affermare che Piacenza sarà a buoni livelli già dalla gara inaugurale contro Perugia?
«Quando si parla di queste cose non bisogna nascondersi dietro a un dito: arriveremo alla prima partita al massimo possibile di quello che oggi è il nostro potenziale. Questo deve essere il nostro punto di riferimento. Come se andassimo a fare spesa: se abbiamo a disposizione 100 euro proveremo a spendere almeno 98, poi bisognerà capire se questo basta, perché anche gli altri avranno un bel portafoglio a disposizione».

SABATO POMERIGGIO AMICHEVOLE CONTRO MILANO
Prima uscita stagionale per l'Lpr, che sabato alle 17 affronta in amichevole al PalaBanca la Revivre Milano dell'ex tecnico biancorosso Luca Monti. E' la prima uscita stagionale della formazione biancorossa, dopo che il test inizialmente fissato per metà settimana in casa dei meneghini è stato annullato a causa delle tante assenze nel gruppo milanese. L'ingresso al PalaBanca è libero e aperto a tutti.

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