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Copra Elior, un Cuore da leoni nella scuola e nella vita

Copra Elior, Progetto Vita e Federica Lisi non si fermano più. Dopo il Bovo day ecco una nuova iniziativa ideata e sviluppata per le scuole superiori di Piacenza. Si parte dal Lice0 Respighi, dove stamattina è stato presentato il progetto “Cuore...

Copra Elior, Progetto Vita e Federica Lisi non si fermano più. Dopo il Bovo day ecco una nuova iniziativa ideata e sviluppata per le scuole superiori di Piacenza. Si parte dal Lice0 Respighi, dove stamattina è stato presentato il progetto “Cuore da leoni, nella scuola e nella vita”, con l’obiettivo di formare i ragazzi all’uso del defibrillatore. Ma non è finita, perché oltre a insegnare come si utilizza il prezioso strumento salvavita, il progetto prevede anche un incontro con Federica Lisi Bovolenta, in cui la moglie di Bovo presenta il suo libro “Non ci lasceremo mai” rispondendo alle domande e ai suggerimenti degli studenti.
Per dare ancora più lustro all’iniziativa, avviata ufficialmente questa mattina dal Respighi, il Copra Elior ha pensato di dare vita a un tour itinerante della Coppa Italia, vinta a inizio marzo dalla formazione di Monti. Il trofeo rimane all’interno di alcune scuole piacentine per una o due settimane prima dell’incontro con i volontari di Progetto Vita e con Federica Lisi Bovolenta. Il Respighi ha fatto da apripista, adesso si proseguirà con il Romagnosi (dal 13 maggio) e quindi con il Cassinari (dal 20 maggio). Molto probabile che si prosegua anche in altri istituti con cui si stanno ancora prendendo accordi.

SOCIALE - Per dimostrare quanto il Copra Elior creda nel progetto è sufficiente spiegare che questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione, è intervenuto anche il massimo dirigente Guido Molinaroli: «Noi abbiamo sempre interpretato lo sport come qualcosa di importante all’interno del tessuto sociale e con i nostri giocatori cerchiamo di spiegarlo ai più giovani. Oggi i ragazzi a nove anni sanno tutto della tecnologia, ma magari non hanno idea di cosa possa accadere nella vita e come si possa intervenire per salvare delle persone».
In precedenza tutte le quarte del Respighi, circa 200 ragazzi, avevano incontrato i dieci formatori con i quali hanno imparato a utilizzare il defibrillatore.
«Molinaroli - sono parole della dottoressa Daniela Aschieri, responsabile di Progetto Vita, è stato lungimirante, credendo nella nostra iniziativa e portandola nelle scuole con l’obiettivo di cambiare la cultura in tema di soccorso».

PREVENZIONE - Non è un caso che l’iniziativa sia partita dal Respighi, da anni vicino a discorsi legati alla prevenzione, come ha confermato Fabio Bastiani, docente di educazione fisica, intervenuto insieme al vicepreside Stefano Costi: «Sport e vita vanno di comune accordo. Il nostro impegno è iniziato tempo fa e prosegue ancora oggi, ricordo che anni fa realizzammo pacchetti di Natale per raccogliere fondi destinati all’acquisto del defibrillatore».
A fianco dei relatori ci sono Luca Vettori, Lorenzo Smerilli e Gazmend Husaj: «Come atleti - spiegano in coro - sappiamo si avere una voce da prestare alla comunità che non è solamente quella sportiva. La pallavolo non è esclusivamente quella che si gioca in palestra, ma può coinvolgere tutti. E il Copra Elior cerca di dare sempre l’esempio, è stata la prima squadra a far partire la campagna di sensibilizzazione portando il defibrillatore anche in trasferta. Senza contare che siamo i primi testimonial per uno stile di vita sano e corretto».


VITA - Poi tutti in palestra, dove Federica Lisi Bovolenta ha presentato il suo libro agli studenti ma soprattutto ha parlato di vita e di entusiasmo. Tutti seduti in terra con gli occhi fissi verso quella donna che racconta la sua vita e spiegacome si può andare avanti con cinque figli anche quando il papà è presente (perché non dite a Federica che Bovo non è con loro in famiglia) ma in modo diverso dal solito. Qualcuno non riesce a trattenere le lacrime, tutti capiscono perché lei e Bovo non si lasceranno mai.

LA COPPA ITALIA DA DECATHLON
Dopo essere passata dal Respighi e prima di "trasferirsi" al Romagnosi, la Coppa Italia farà tappa da Decathlon dove rimarrà dal 15 al 20 aprile. Tutti i tifosi potranno farsi fotografare (o scegliere anche un selfie, oggi così di moda) e poi postarè la foto sulla pagina facebook di Decathlon. L'immagine che riceverà il maggior numero di "Mi piace" vincerà un buono sconto da 50 euro da spendere proprio da Decathlon.

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