La Bluenergy Daiko non si riprende, lezione dal Roeselare: 3-0
I biancorossi subiscono la seconda scoppola consecutiva dopo la sconfitta in campionato con Cisterna. Mercoledì prossimo per agguantare la finale sarà necessario vincere 3-0 o 3-1 e anche il golden set
Niente da fare. Piacenza si è fermata al PalaEur, ma adesso è chiamata a darsi una bella svegliata se vuole svoltare nell’ultima parte di stagione. Dopo la scoppola di sabato a Cisterna i biancorossi ne subiscono un’altra ancora più pesante in casa del Roeselare, che rende molto più complicato il cammino dei biancorossi verso la finale di Coppa Cev.
E’ una Bluenergy Daiko sciapa quella che scende in campo in Belgio, priva di mordente e incapace di reagire ai momenti di difficoltà. O meglio, ci riesce solamente in parte soprattutto nel finale di secondo set, ma poi cade vittima di troppi errori anche da parte dei giocatori che dovrebbero rappresentare la spina dorsale di questa squadra. La ricezione funziona molto poco, la battuta è la lontana parente di quella decisiva in Coppa Italia, l’attacco ha una serie di inspiegabili buchi neri. Forse lo sbaglio da non commettere in casa piacentina è proprio quello di paragonare la squadra a quella della Coppa Italia. Roma è il passato e l’impressione è che la formazione di Botti stia pagando mentalmente, e forse anche in qualche occasione anche tecnicamente, una due giorni che ha svuotato di energie tutto il gruppo. Ma adesso non c’è tempo per ricaricare le batterie, perché la prossima settimana fra semifinale di ritorno di Cev e inizio dei play off Piacenza si gioca un’intera stagione.
A Roeselare la Bluenergy Daiko parte discretamente ma poi si incolla a terra. La seconda linea non aiuta Brizard che non ha neppure l’ancora di salvataggio di Leal, in serata completamente da dimenticare. Fatica pure Romanò, tanto che dalla panchina trovano spazio Basic e un positivo Gironi, ma complessivamente è tutto il motore biancorosso totalmente ingolfato. E il rammarico è ancora maggiore perché quando in casa Piacenza si alza il ritmo si capisce che la differenza fra le due formazioni è elevata e l’imprendibile opposto Koukartsev fa meno paura. In due occasioni la Bluenergy Daiko si crea da sola l’opportunità di rimontare e poi la getta al vento con errori ingiustificati. Nel secondo set risale da 21-15 a 23-22 per poi sbagliare un servizio con Recine che nemmeno forza la battuta, nel terzo dal 13-8 ha la palla per pareggiare a 14 ma Leal spedisce out una pipe senza muro. Adesso servirà la stessa impresa compiuta con il Montpellier: mercoledì 15 al PalabancaSport i biancorossi dovranno vincere 3-0 o 3-1 e poi anche il successivo golden set se vorranno arrivare in finale.
KNACK ROESELARE - BLUENERGY DAIKO PIACENZA 3-0
(25-20, 25-23, 25-23)
KNACK ROESELARE: Rotty 11, Coolman 10, Koukartsev 19, Verhanneman 9, Fasteland 7, D’Hulst, Deroey (L), Ahyi, Depovere. Ne: Plaskie, Leite Costa, Tammearu. All. Vanmedegael.
BLUENERGY DAIKO PIACENZA: Lucarelli 10, Alonso 6, Romanò 4, Leal 9, Caneschi 4, Brizard 3, Scanferla (L), Recine, Gironi 8, Basic 5. Ne: Hoffer (L), Cester, de Weijer. All. Botti.
ARBITRI: Van Zante (Olanda), Kaiser (Francia).
NOTE: durata set 26’, 27’ e 32’ per un totale di 85’. Spettatori 1800. Knack Roeselare: battute sbagliate 10, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 5, ricezione 41% (20% perfetta), attacco 51%. Bluenergy Daiko Piacenza: battute sbagliate 14, ace 5, muri punto 3, errori in attacco 5, ricezione 32% (14% perfetta), attacco 48%.