Caso Copra Elior - Primo incontro fra Dosi e Molinaroli
Senza nessun annuncio e senza riflettori puntati addosso, il sindaco Paolo Dosi e Guido Molinaroli, presidente del Copra Elior, si sono incontrati questo pomeriggio in Comune. Una riunione che il primo cittadino definisce «interlocutoria», come...
Senza nessun annuncio e senza riflettori puntati addosso, il sindaco Paolo Dosi e Guido Molinaroli, presidente del Copra Elior, si sono incontrati questo pomeriggio in Comune. Una riunione che il primo cittadino definisce «interlocutoria», come era logico che fosse. Limportante era che il sindaco e il massimo dirigente biancorosso si chiarissero faccia a faccia il prima possibile per capire se esistono strade da percorrere con lobiettivo di tenere il volley maschile di alto livello a Piacenza.
«Da parte nostra - spiega Dosi - ci siamo resi disponibili a cercare soggetti imprenditoriali che possano collaborare per consentire al Copra Elior di rimanere al PalaBanca».
Direttamente invece limpegno del Comune può essere molto ridotto: «Abbiamo già fatto un grande sforzo per limpianto, oltretutto prorogando il mutuo che sarebbe scaduto nel 2014. Qualcosina si può aggiustare, ma lo stesso Molinaroli ha confermato che non è questo il nodo della questione».
Poi il sindaco prosegue con una riflessione personale su un argomento che, precisa, non è stato toccato nellincontro: «Concordo con quanto sostiene lassessore Cisini. In questi ultimi anni lo sport piacentino è cresciuto tantissimo fino a raggiungere, in alcuni casi, livelli di eccellenza. Arrivati a questo punto lunica possibilità per contenere i costi è quella di stringere collaborazioni fra più realtà, come stiamo provando a fare con il calcio. La polisportiva? Lidea era già uscita, non so se sia sostenibile. Dico che in generale bisogna lavorare per trovare accordi fra più soggetti interessati».
Dosi e Molinaroli non hanno fissato un nuovo appuntamento, «Ci sentiremo in caso di novità». Che, se si vuole tenere la pallavolo a Piacenza, dovranno per forza arrivare a breve.
BOLZONI (CONFINDUSTRIA): «CI VUOLE PASSIONE E UN MARCHIO NAZIONALE»
Emilio Bolzoni, presidente di Confindustria, definisce «un fatto importante per la città» la decisione di Molinaroli di mettere in vendita il Copra Elior. «Al momento - spiega - non saprei proprio quale imprenditore piacentino potrebbe eventualmente essere interessato a subentrare».
Ovviamente nessun nome, ma il numero uno di Confindustria non si sottrae allidentikit. «In casi come questi si mescola la passione con un veicolo che può portare promozione non solamente al proprio marchio, ma a tutto il territorio. Penso che alla base debba esserci linteresse per la pallavolo, quindi unazienda che vuole farsi conoscere a livello nazionale e anche internazionale. Se questi due aspetti combaciano lo sport è uno strumento bello e utile da sfruttare».
«Da parte nostra - spiega Dosi - ci siamo resi disponibili a cercare soggetti imprenditoriali che possano collaborare per consentire al Copra Elior di rimanere al PalaBanca».
Direttamente invece limpegno del Comune può essere molto ridotto: «Abbiamo già fatto un grande sforzo per limpianto, oltretutto prorogando il mutuo che sarebbe scaduto nel 2014. Qualcosina si può aggiustare, ma lo stesso Molinaroli ha confermato che non è questo il nodo della questione».
Poi il sindaco prosegue con una riflessione personale su un argomento che, precisa, non è stato toccato nellincontro: «Concordo con quanto sostiene lassessore Cisini. In questi ultimi anni lo sport piacentino è cresciuto tantissimo fino a raggiungere, in alcuni casi, livelli di eccellenza. Arrivati a questo punto lunica possibilità per contenere i costi è quella di stringere collaborazioni fra più realtà, come stiamo provando a fare con il calcio. La polisportiva? Lidea era già uscita, non so se sia sostenibile. Dico che in generale bisogna lavorare per trovare accordi fra più soggetti interessati».
Dosi e Molinaroli non hanno fissato un nuovo appuntamento, «Ci sentiremo in caso di novità». Che, se si vuole tenere la pallavolo a Piacenza, dovranno per forza arrivare a breve.
BOLZONI (CONFINDUSTRIA): «CI VUOLE PASSIONE E UN MARCHIO NAZIONALE»
Emilio Bolzoni, presidente di Confindustria, definisce «un fatto importante per la città» la decisione di Molinaroli di mettere in vendita il Copra Elior. «Al momento - spiega - non saprei proprio quale imprenditore piacentino potrebbe eventualmente essere interessato a subentrare».
Ovviamente nessun nome, ma il numero uno di Confindustria non si sottrae allidentikit. «In casi come questi si mescola la passione con un veicolo che può portare promozione non solamente al proprio marchio, ma a tutto il territorio. Penso che alla base debba esserci linteresse per la pallavolo, quindi unazienda che vuole farsi conoscere a livello nazionale e anche internazionale. Se questi due aspetti combaciano lo sport è uno strumento bello e utile da sfruttare».