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Caso Polo: assolti De Joannon e De Lellis

La Corte Nazionale di Appello Antidoping ha annullato la sentenza di primo grado: i due professionisti non sono ritenuti responsabili della positività riscontrata all'atleta, che rimane squalificato per quattro anni

La Corte Nazionale di Appello Antidoping ha assolto Umberto De Joannon, lo scorso anno medico sociale della Gas Sales, e il preparatore fisico Carlos De Lellis dalle accuse relative al caso Polo, il centrale biancorosso squalificato quattro anni perché trovato positivo ad alcune sostanze dopanti dopo i quarti di finale play off disputati la scorsa stagione contro Trento.

Sia De Joannon sia De Lellis erano stati condannati in primo grado dal Tribunale Nazionale Antidoping mentre sono stati assolti in appello dalla Corte Nazionale di Appello antidoping presieduta da Luigi Fumagalli.

Entrambi i professionisti hanno visto accolto le istanze presentate dai propri difensori, con i giudici che hanno totalmente annullato la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping. La sentenza non incide sulla pena comminata a Alberto Polo, che dunque al momento resta squalificato per quattro anni.

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