Botti: «La squadra era sul pezzo, siamo sempre rimasti tranquilli». Scanferla: «Prepariamoci a un'altra battaglia». VIDEO e pagelle
Il tecnico biancorosso: «Siamo avanti 2-0 ma non cambia niente, continuiamo a pensare a un set alla volta». E sulla decisione di non riconfermarlo sulla panchina biancorossa: «C'è grandissima amarezza, ma preferisco non parlarne fino a fine campionato»
Massimo Botti si siede sulla panchina a respirare dopo una gara tutta in apnea, poi analizza un incontro giocato alla grande dalla sua squadra.
Un inizio così così, poi avete cambiato marcia e si è visto.
«Vero, all'inizio del primo set c'era qualcosa da sistemare, con qualche murata di troppo subita e qualche errore in attacco che ha consentito a Milano di prendere fiducia e tranquillità. Poi con le nostre sicurezze e una fase break che ormai è una garanzia li abbiamo raggiunti e al fotofinish siamo riusciti a prevalere».
C'è stato secondo te qualcosa che ha acceso la luce dopo un avvio complicato?
«Direi di no, eravamo tranquilli anche quando sbagliavamo e sicuri di rimetterla in piedi. Forse non dobbiamo approfittare di queste sicurezze, ma quando vedo la squadra così sul pezzo sono tranquillo anche io».
Si sa quanto sia difficile vincere a Milano, oggi un 3-0 pesantissimo.
«Conquistare un successo in casa dell'Allianz non è da tutti, ma questa è una squadra che ha mille risorse. Adesso cerchiamo di chiuderla in casa: quando eravamo sotto 2-0 dicevamo di guardare un set alla volta e lo stesso dobbiamo fare adesso, non cambia niente».
Non è un segreto che non sarai più l'allenatore di Piacenza il prossimo anno. Come stai vivendo umanamente questa serie?
«Con grandissima amarezza. Però di questa cosa preferisco non parlare fino alla fine del campionato».