rotate-mobile
Volley A1 maschile

Bernardi: «Siamo cresciuti parecchio da inizio stagione, ma alcuni nostri problemi rimangono. Il rammarico più grande? Non avere chiuso quarti». VIDEO e pagelle

Oleg Antonov dopo la sconfitta con Trento: «Siamo arrivati veramente a un passo e abbiamo pagato errori e imprecisioni che potevamo evitare»

LE PAGELLE

Baranowicz 5,5: non convincono alcune sue scelte, come quando ignora un super Mousavi per tutto il terzo set. Il centrale passava con continuità, aveva il 100 per cento in attacco ma Michele si dimentica di lui. Vero che la ricezione non lo aiuta, ma uno del suo calibro non ha problemi a forzare il gioco. In generale meno preciso di altre volte

Grozer 5: dimostra di crederci, perché in un paio di occasioni dopo un attacco sbagliato difende alla grande e certo non è la specialità della casa. Ma è troppo altalenante, non trova mai un minimo di continuità durante la gara, alterna ottimi colpi a tanti errori, saranno 15 in totali fra attacco e battuta

Mousavi 8,5: è in una serata di grazia. Questa volta parte bene fin dal primo punto e non sbaglia praticamente niente. Trascinatore, per due parziali in attacco è imprendibile, nel terzo trova un break importante con il servizio. Il suo 92 per cento a fine gara conferma di una partita monstre

Polo 5,5: Non riesce a incidere. Ed è molto pesante quell’attacco sbagliato nel finale di quarto set che dà il via libera al recupero degli avversari  

Clevenot 5,5: fa fatica, se ne rende conto ma cerca di dare una mano in ogni modo, come conferma la fantastica la doppia difesa a metà secondo set, una su Nimir quasi senza muro. Troppi errori in battuta

Russell sv: ci prova, durante il riscaldamento effettua esercizi specifici per la sua anca che lo fa penare, ma deve alzare bandiera bianca dopo pochissimi scambi. Peccato, perché con il Russell di mercoledì scorso forse sarebbe stata un’altra partita. Adesso bisogna capire come riuscirà a gestire il problema sia in ottica play off per il quinto posto sia in ottica Olimpiadi

Antonov 6: non molla di un centimetro. Catapultato in campo si fa trovare pronto. Trento gli batte addosso e lui in seconda linea soffre, ma in attacco quando conta si fa sentire e la battuta, marchio di fabbrica, funziona

Scanferla 6,5: il fatto che gli avversari non servano su di lui è un segnale della crescita costante che sta sviluppando in questi mesi. Anche in difesa arrivano dei guizzi che confermano tutte le sue qualità

Botto 6: entra per la ricezione nella solita rotazione con Grozer in posto quattro e riesce a impreziosire la sua prova con un muro vincente 

Tondo sv

Finger sv

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bernardi: «Siamo cresciuti parecchio da inizio stagione, ma alcuni nostri problemi rimangono. Il rammarico più grande? Non avere chiuso quarti». VIDEO e pagelle

SportPiacenza è in caricamento