Anastasi: «Perugia è stata leggermente più brava di noi nel finale». Brizard: «Possiamo giocarcela con tutti». Pagelle

LE PAGELLE

Brizard 6,5: inizia con una velocità laser di pensiero e di esecuzione, poi a tratti perde un pizzico di lucidità in regia ma sopperisce con muro e una buona battuta

Gironi 7,5: anche di fronte a una delle formazioni più solide della Superlega dimostra di essere un attaccante in grado di fare la differenza a qualsiasi livello. Sotto gli occhi di Caponeri, vice di De Giorgi, propone la sua serie candidatura in chiave azzurra

Caneschi 6,5: attentissimo a muro, bravo anche in attacco

Simon 6,5: a tratti imprendibile, in altre occasioni un po’ meno letale del consueto. Subisce il block decisivo che chiude la gara

Lucarelli 5: alla settima partita, fra Superlega e Supercoppa, anche lui riposò. Serata da dimenticare, c’è da scommettere che tornerà prestissimo ai suoi livelli

Leal 6: in attacco all’inizio è strepitoso, più la palla è difficile più trova la soluzione ideale. Chiude con 24 punti, meglio di lui non fa nessuno, però commette alcuni errori decisivi e in ricezione fatica tantissimo, creando problemi anche ai compagni di reparto

Scanferla 7: ancora una volta gioca una grande partita fra difesa, ricezione e copertura. Probabile che la prossima volta gli riservino un seggiolino in tribuna, visto che si lancia a più riprese fra il pubblico per salvare tutti i palloni

Recine 7,5: quando entra fa (quasi) tutto giusto. Un giocatore rigenerato, in grado di risultare decisivo sia da titolare sia da subentrato. Unico errore, il bagher che regala il 16-15 nel tie break alla Sir, ma subito rimedia con attacchi spaziali. Questo è il Recine che Piacenza vuole

Andringa 6: dura entrare solo a sprazzi e quando il gioco si fa duro. Lui inizia a lasciare il segno.