Giuliani: «Sbagliato l'approccio alle partite che contano». Le pagelle
Il tecnico biancorosso: alla battuta dobbiamo chiedere qualche punto in più. Soli, tecnico di Ravenna: Piacenza avrebbe meritato anche il quarto set
Baranowicz 6: il punto nel terzo set, con Ravenna avanti 24-23, vale da solo il prezzo del biglietto. Difesa e attacco vincente dalla seconda linea sullo scambio più importante della partita.
Fei 6,5: l’unico che inizia a lottare al fischio d’avvio e termina quando ci si saluta sotto rete. Ci prova sempre, ma da solo diventa difficile
Yosifov 4: per la prima volta non mette a terra nemmeno un pallone. Basta questo per sottolineare che si tratta di un pomeriggio irripetibile
Alletti 5,5: cresce insieme alla squadra, ma anche per lui l’avvio è durissimo
Clevenot 5: vero che alla fine i numeri non lo condannano, ma l’invasione su quello che è un calcio di rigore (il 19-21 del primo set) è pesantissima. E come se non bastasse spedisce in rete la jump float del 24-21 senza nemmeno forzare
Parodi 5: bravo a decidere il terzo set con due punti importanti. Ma troppo spesso su palloni difficili preferisce tentare pallonetti telefonati piuttosto della giocata rischiosa, che comunque ha nel repertorio
Marshall 6: chi l’avrebbe mai detto che a Piacenza avremmo visto giocare Leo da libero. Succede anche questo e lui complessivamente se la cava. Bellissima la difesa nel finale di quarto set che tiene vive le speranze biancorosse ancora per qualche istante
Di Martino 6: entra e ha subito un buon impatto sulla gara
Cottarelli 6: deciso al servizio ed è quello che gli si chiede
Kody 6: un attacco in un momento bollente e un punto. Bravo
Hershko sv