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Volley A1 maschile

Russell carica Piacenza: «Non bisogna accontentarsi, ogni gara deve essere come una finale»

Lo schiacciatore della Gas Sales Bluenergy prima della doppia sfida in quattro giorni con Milano e Modena. «Siamo pronti, durante la sosta abbiamo lavorato alla grande in palestra e in sala pesi»

Una settimana di pausa e adesso quattro giorni intensissimi. Sabato al PalaBanca arriva Milano nell'anticipo delle 18, poi tutti sul pullman per il turno infrasettimanale che mercoledì vedrà la Gas Sales Bluenergy impegnata a Modena in un nuovo scontro con una big della Superlega. Aaron Russell legge il programma biancorosso e afferma con decisione: «Siamo pronti». La settimana di sosta, coincisa con la Supercoppa vinta da Trento, ha permesso alla formazione di Bernardi di concentrarsi su un percorso di crescita fondamentale per una squadra completamente nuova come quella biancorossa. «Abbiamo lavorato parecchio perché dobbiamo sfruttare questi periodi per continuare a migliorarci. Ci siamo concentrati su servizio e ricezione, dove è necessario trovare il feeling giusto, poi abbiamo spinto parecchio in palestra e in sala pesi».

Domenica arriva Milano, un’avversaria che dopo aver riposato alla prima giornata ha superato Monza, una delle sorprese di questo avvio di stagione.

«Il nostro obiettivo deve essere uno solo: affrontare ogni gara come se fosse una finale. La scorsa stagione ci ha insegnato parecchio: abbiamo perso punti contro formazioni alla nostra portata e questo a fine campionato ci è costato il quarto posto per due sole lunghezze. Con i lombardi sarà fondamentale conquistare punti, mentre contro Modena attendiamo un nuovo test contro una delle big per capire a che punto siamo».

La vittoria contro Civitanova ha portato entusiasmo in casa Gas Sales Bluenergy. Quanto vi è servito in settimana?

«Tanto, senza dubbio. Ma dobbiamo fare attenzione perché potrebbe anche essere una sensazione pericolosa. Non dobbiamo accontentarci, ma puntare a migliorarci e vincere il maggior numero di partite».

Hai avuto Bernardi lo scorso anno a Piacenza ma in passato anche a Perugia. Ti sembra cambiato rispetto alle ultime stagioni?

«In Umbria era alla sua prima avventura da tecnico in Italia, adesso conosce ogni dettaglio del campionato e gestisce alla grande noi giocatori e tutto lo staff. Quest’anno ho l’impressione che sia molto più convinto delle nostre qualità e mi sembra si diverta di più. Perché lui, come noi, si diverte quando vince».

In questo avvio di stagione hai un nuovo ruolo: lo scorso anno eri titolare inamovibile, adesso siete in quattro per due posti, considerando anche l’incastro obbligatorio con gli italiani. Come vivi questa situazione?

«Fisicamente sto bene, anche se ci sono giorni in cui se carichiamo molto magari ho qualche dolorino alla schiena ma è assolutamente naturale. So che devo ancora crescere per arrivare al top, ma sono contento di come giochiamo e di come ci stiamo allenando. Io, come tutti i miei compagni, devo farmi trovare pronto quando la squadra e il tecnico hanno bisogno di me. Solo con questo spirito possiamo diventare un gruppo di alto livello».

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