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Volley - Piacenza, finale scudetto e Champions League

Probabilmente è una semifinale che andrà agli archivi come una sfida record: un’ora e 7 minuti di gioco e le avversarie che non superano mai quota 15. Difficile fare meglio in casa Rebecchi Nordmeccanica, lo ammetterà a fine partita...


Probabilmente è una semifinale che andrà agli archivi come una sfida record: un’ora e 7 minuti di gioco e le avversarie che non superano mai quota 15. Difficile fare meglio in casa Rebecchi Nordmeccanica, lo ammetterà a fine partita anche un Gianni Caprara come al solito molto esigente. Una formazione praticamente perfetta ottiene due traguardi con una sola trasferta, si qualifica per la finale scudetto e stacca il pass per la prossima Champions League, che spetta a chi si giocherà la serie decisiva.

PERFETTE - Semplicissimo analizzare la partita dello Sporting Palace, la Rebecchi Nordmeccanica fa nettamente meglio delle avversarie in ogni fondamentale. Perfette al servizio, attentissime a muro, precisissime in attacco, tatticamente la squadra di Caprara domina l’incontro senza mostrare il minimo cedimento.
L’Igor sceglie di servire sulla Meijners nel tentativo di fiaccarla in ricezione e di ridurre l’efficacia in attacco, con risultati praticamente pari a zero. Ferretti è un computer in distribuzione e non sbaglia un’alzata che sia una, ma diventa complicato trovare la migliore in campo nel complesso biancoblù.

GRUPPO - Lo conferma proprio la Meijners non appena ritirato il premio come migliore in campo: siamo una squadra, abbiamo vinto con il gruppo. In effetti Piacenza non sbaglia praticamente nulla e dimostra di essere granitica quando Pedullà prova a cambiare qualcosa nel tentativo di mettere in confusione le avversarie. Dopo aver iniziato con la Mollers in regia si affida alla Kim, invertendo il cambio proposto in gara1, poi inserisce la Casillo al centro e la Manfredini di banda. Ma i problemi più grossi arrivano ancora una volta dall’opposto: Murphy e Vanzurova si alternano con risultati sempre al di sotto delle aspettative. Si arriva a un punto in cui Novara commette qualche errore di “disperazione”, perché capisce che nonostante le provi tutte non c’è assolutamente nulla da fare.

CARRO ARMATO - Piacenza è un carro armato, l’Igor sembra erigere un muro di cartapesta per cercare di interrompere, inutilmente, la marcia delle piacentine. Basta meno di un quarto d’ora per capire che non ci sarà partita, ma non per colpa delle piemontesi. Se in quattro gare di play off la Rebecchi Nordmeccanica perde solamente un set il merito va solamente al sestetto di Caprara. Inarrestabile soprattutto quando sarebbe scontato che, a gara ormai decisa, tirI un po’ i remi in barca. Invece le biancoblù arrivano a un passo dall’essere antipatiche perché non lasciano alle avversarie nemmeno le briciole, dimostrandosi una squadra che nonostante i tanti successi è ancora affamata di vittorie.
Sabato si riparte da zero per la serie decisiva, quella che assegna lo scudetto: si inizia alle 20.30 dal PalaBanca con Busto Arsizio dall’altra parte della rete. Serve un ultimo, grande, sforzo per proseguire la marcia trionfale che in Italia dura da più di un anno.

IGOR GORGONZOLA NOVARA - REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 0-3
(13-25, 12-25, 15-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 3, Paris (L), Rosso 6, Tokarska 1, Kim, Lombardo 2, Manfredini, Milos 6, Vanzurova 4, Mollers, Murphy 8. Non entrate Alberti. All. Pedullà
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 6, De Kruijf 8, Van Hecke 11, Meijners 17, Ferretti, Sansonna (L), Bramborova, Bosetti 9. Non entrate Poggi, Valeriano, Manzano, Caracuta, Vindevoghel. All. Caprara
ARBITRI: Zucca, Gelati
NOTE - durata set: 22', 21', 24'; tot: 67'.

Il film della gara
Aggiornamento - Novara ormai è allo sbando e sbaglia nettamente anche un servizio con la Casillo per il 20-8. Poi arriva l’ace della Murphy ma vale solo per rendere meno pesante il passivo: 10-20. Poi l’Igor trova il 12-21 e Caprara ferma il gioco. Ma ormai l'incontro è deciso, con Piacenza che conquista finale scudetto e automatica qualificazione alla prossima Champions League con il definitivo 25-15. A seguire tabellino e commento

Aggiornamento - Ace della Van Hecke per il 14-7 Piacenza, Meijners ferma un’evanescente Vanzurova con il muro del 15-7, Pedullà chiama tempo ma ormai anche la terza frazione è nelle mani della Rebecchi Nordmeccanica, come conferma il 18-7 della De Kruijf

Aggiornamento - Ace di Milos su Meijners e Novara risale 5-9, ma il servizio successivo finisce out e quando Van Hecke ferma a muro Rosso la Rebecchi Nordmeccanica è 12-6

Aggiornamento - Meijners passa sopra il muro e Piacenza è già 3-0, poi un’immarcabile De Kruijf trova il diagonale del 6-2. Sul 7-2 dentro Manfredini per Lombardo e subito Bosetti trova l'8-2

Aggiornamento - Out l’ennesimo attacco di Novara per il 17-6 Piacenza, quindi De Kruijf trova in fast il punto del 20-9. Dentro Bramborova per il servizio ma l’Igor reagisce bene, anche se a quota 10 ha la metà dei punti delle piacentine. Un set dominato da Piacenza è chiuso dal 25-12 di capitan Leggeri

Aggiornamento - Ormai è un monologo di Piacenza: Novara non riesce mai a passare in attacco di fronte al muro ospite e quindi Bosetti trova il punto del 15-5

Aggiornamento - In battuta Piacenza continua a fare male alle avversarie: ace di Meijners per il 9-2, poi il diagonale di Van Hecke si spegne all’incrocio delle righe con il tabellone che segna 11-3 e quando le squadre si fermano la Rebecchi Nordmeccanica è avanti12-4 con l’errore al servizio della Vanzurova

Aggiornamento - Subito Piacenza vola 3-0 con un errore di Novara che Pedullà sottolinea fermando il gioco. Ace della Van Hecke e le ospiti sono già avanti 6-1. Poi Novara manda fuori un attacco e Pedullà inserisce la Kim per la Mollers, invertendo il cambio proposto a Piacenza

Aggiornamento - Piacenza viaggia a velocità doppia rispetto a Novara. La Meijners piazza a terra anche il 21-12 e Pedullà prova a Casillo al centro, ma ormai la frazione è decisa. Muro di De Kruijf sulla Lombardo e 23-13 Piacenza, si ripete la Meijners con il punto successivo quindi ancora l’olandese mette a terra il diagonale del 25-13

Aggiornamento - Muro a uno della Tokarska sulla Van Hecke e Novara risale 10-13. E’ il muro a tenere in partita le padrone di casa, ma è troppo poco di fronte alla Rebecchi Nordmeccanica che vola 15-11 e poi 18-12 con il diagonale della Meijners che obbliga Pedullà a fermare il gioco

Aggiornamento - Il muro della Meijners ferma la Lombardo per l’11-7, poi Van Hecke trova l’ace del 12-7

Aggiornamento - Subito uno scambio lunghissimo e spettacolare vinto da Novara per il 2-1. La Murphy manda in rete l’attacco e Piacenza passa a condurre 4-3, quindi ancora l’opposto spedisce out il 5-3. L’avvio è equilibrato almeno fino a quando il pallonetto della Bosetti vale il 7-5 e l’errore della Tokarska regala a Piacenza l’8-6

Rebecchi Nordmeccanica in campo a Novara per gara2 di semifinale scudetto. Se Piacenza vince anche in trasferta si qualifica per la finale scudetto in cui avrà come avversaria Busto Arsizio. Se dovesse perdere, sabato decisiva gara3 al PalaBanca.
Caprara manda in campo il sestetto consueto, con Ferretti in regia, Van Hecke opposto, Leggeri e De Kruijf centrali, Bosetti e Meijners di banda con Sansonna libero.
Segui la diretta su www.sportpiacenza.it

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