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Volley A1 femminile

Volley - Nordmeccanica Rebecchi, il sogno è finito

Il tabellino segna un’ora e venti di gara, in realtà ci vuole molto meno per avere l’ennesima conferma di quello che già si era capito nelle prime due gare di semifinale: Novara è superiore a Piacenza e merita di arrivare alla gara decisiva per...

Il tabellino segna un’ora e venti di gara, in realtà ci vuole molto meno per avere l’ennesima conferma di quello che già si era capito nelle prime due gare di semifinale: Novara è superiore a Piacenza e merita di arrivare alla gara decisiva per il tricolore. La Nordmeccanica Rebecchi si vede scucire lo scudetto dalla formazione in questo momento più forte, quella probabilmente destinata ad aprire un ciclo che seguirà quello delle emiliane, vincitrici di tutto nelle ultime due stagioni.

VENDETTA - Sorride Novara con un 3-0 nettissimo, molto simile a quello subito nell’ultima semifinale scudetto proprio per mano di Piacenza. La vendetta è servita, con la squadra di Gaspari che ha un solo rammarico: aver alzato troppo presto bandiera bianca. Lo dirà il tecnico a fine partita, lo confermerà capitan Leggeri pochi istanti dopo: l’Igor è superiore, ma forse non così nettamente come dicono i parziali. Non arriva a 20 la Nordmeccanica Rebecchi, una punizione probabilmente eccessiva per quello che le piacentine hanno significato nelle ultime due stagioni, ma giusta per quanto mostrato in gara3. C’è un solo momento in cui le ospiti sono avanti, a inizio secondo set. Ma alle piemontesi basta allungare leggermente, senza neppure accennare a uno scatto, per abbattere la minima resistenza messa in campo dalle avversarie.

RASSEGNAZIONE - Barun è immarcabile, chiuderà con 22 punti, Sansonna merita il premio come migliore in campo perché è uno dei pochi liberi che entusiasma il pubblico e riesce nello stesso tempo anche ad essere concreta. Dall’altra parte della rete la sola Sorokaite chiude in doppia cifra, senza peraltro essere letale come le capita spesso da qualche settimana a questa parte. Poi di fronte alla superiorità delle padrone di casa subentra la rassegnazione, Gaspari prova a inserire Wilson per Vargas e cambia la diagonale con Caracuta e Kozuch in campo per Dirickx e Van Hecke. Con il senno di poi sostituzioni forse un po’ tardive, visto che Novara è a un set dal termine e già annusa l’odore della finale, ma difficilmente sarebbe cambiato qualcosa.

CICLO - Si chiude con la festa meritatissima dell’Igor e le lacrime di Piacenza, che abdica anche in campionato dopo aver già lasciato per strada la Coppa Italia. «E’ finito un ciclo? Direi di sì – conferma Manuela Leggeri – ma probabilmente era già terminato in estate con i problemi che ci sono stati e tutti i cambiamenti nella rosa». Game over.

IGOR GORGONZOLA NOVARA - NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 3-0

(25-19, 25-16, 25-14)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 13, Kim, Guiggi 7, Bonifacio, Chirichella 5, Sansonna (L), Signorile, Hill 9, Barun 22. Non entrate Partenio, Alberti, Zanette. All. Pedullà
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 11, Valeriano, Dirickx, Leggeri 2, Vargas Valdez 4, Van Hecke 7, Di Iulio 8, Angeloni, Wilson, Caracuta, Kozuch 5, Cardullo (L). Non entrate Poggi. All. Gaspari
ARBITRI: Pol, Simbari
NOTE - durata set: 28', 28', 24'; tot: 80'.

LE PAGELLE
Dirickx 5: conferma il momento-no giocando un’altra partita ricca di imprecisioni. Dopo due set anonimi lascia spazio a Caracuta, anche se in gara3 tutta la squadra gioca male
Van Hecke 5: chissà perché sfruttata pochissimo nel primo set, solo tre palloni. Ma comunque anche quando finalmente entra in partita non fornisce le risposte di martedì scorso al PalaBanca
Vargas 5: soffre per un problema al ginocchio e anche per qualche suggerimento fuori misura. Due set senza brillare, poi lascia il campo alla Wilson
Leggeri 5: non lascia il segno in attacco, a muro ci capisce poco (come tutte le sue compagne). Non incide mai
Sorokaite 5: ormai hanno capito che è l’attaccante da marcare con più attenzione, lei non abbassa mai il ritmo ma commette una valanga di errori anche se è l’ultima ad arrendersi
Di Iulio 5,5: un guizzo a inizio secondo set illude Piacenza, ma dura troppo poco. Regge in ricezione, in attacco invece fatica eccessivamente a mettere palla a terra
Cardullo 6,5: l’unica a salvarsi in una serata da dimenticare. Bene in ricezione, alla grande in difesa dove il confronto con la pari ruolo Sansonna è spettacolare
Caracuta 6: appena trova spazio fa subito capire che alla Vargas basta dare la palla ben sopra la rete per avere risposte positive. Il momento è nerissimo, lei mantiene la calma e non si fa travolgere dalla situazione
Kozuch 5,5: entra con la solita grinta ma non basta. Però ha un atteggiamento positivo e qualche colpo da applausi
Wilson 5: in campo per la Vargas; inconsistente, ma ormai la partita è finita
Angeloni sv
Valeriano sv


La gara punto a punto
Aggiornamento - Novara è a un passo dalla final, Piacenza a un passo dall'eliminazione con le piemontesi avanti 20-10. Di Iulio manda out il 22-12 poi chiude Barun e Piacenza dice addio al sogno della finale

Aggiornamento - Ace di Guiggi su Sorokaite per l'11-6 poi Hill mette a terra il 12-6 che lancia l'Igor verso il successo finale. Sul 14-7 dentro Angeloni per Sorokaite, che poi rientra dopo un punto. Klineman sale in cattedra e firma il 16-9 poi il direttore di gara fischia anche un'invasione a Piacenza consegnando il 17-9 a Novara

Aggiornamento - Gaspari nel terzo set cambia la diagonale palleggiatore-opposto, inserendo Caracuta in regia e Kozuch da opposto. Non serve, Novara ormai viaggia su un piano inclinato e arriva a condurre 9-5 con un errore di Di Iulio

Aggiornamento - Piacenza, che si era illusa in avvio, si vede superata da una Novara che non si ferma più e trova con Guiggi il 17-13. Un'incomprensione fra Van Hecke e Dirickx regala il 22-15 all'Igor, poi ancora l'opposto manda out il 25-16

Aggiornamento - Piacenza non si arrende e con una Di Iulio attentissima a variare i colpi in attacco firma il 6-4. Ace di Van Hecke e la Nordmeccanica Rebecchi si porta a condurre 9-5. Ma Novara risale subito, sfruttando anche un errore arbitrale, fino al 9-9. Dentro Caracuta e Kozuch per Van Hecke e Dirickx, ma un muro su Sorokaite porta le padrone di casa avanti 12-10

Aggiornamento - Piacenza ci prova e si riporta 18-21, ma Novara dal centro passa sempre con Guiggi che trova il 22-18 e Sorokaite murata per il 23-18. Poi chiude Klineman per il 25-19

Aggiornamento - Sorokaite diventa protagonista e trascina Piacenza fino al 15-19 con una serie di attacchi su cui Novara non può nulla

Aggiornamento - Piacenza non gioca male, ma Novara ha tutto un altro passo e sul 16-12 Gaspari prova a proporre il classico doppio cambio inserendo Kozuch e Caracuta. Non serve, nuovo errore di Di Iulio e Novara che vola 18-12

Aggiornamento - Piacenza non trova alcuna soluzione di fronte all'Igor, Di Iulio subisce il muro del 6-11, poi Vargas chiude un lungo scambio ma la solita immarcabile Barun gioca sul muro per il 12-7

Aggiornamento - In un palazzetto esaurito Novara parte alla grande perché vuole festeggiare di fronte ai propri tifosi e una super Barun metta a terra il pallone dell'8-4 costringendo Gaspari a fermare subito il gioco

Aggiornamento - Gaspari conferma il sestetto delle ultime gare, con Dirickx-Van Hecke, Leggeri e Vargas al centro, Di Iulio e Sorokaite di banda e Cardullo libero

Squadre in campo per il riscaldamento a Novara per gara3 di semifinale scudetto fra le padrone di casa dell'Igor, avanti 2-0 nella serie, e le campionesse d'Italia di Piacenza che hanno l'obbligo di vincere per non vedersi scucire il tricolore dal petto.
Dalle 20.45 segui la diretta con il nostro inviato a Novara

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