Volley - Nordmeccanica a caccia del Bisonte
Prima di due trasferte consecutive per la Nordmeccanica, che dopo lesordio casalingo vincente contro Montichiari si trasferisce in Toscana, dove domenica alle 19 cerca di proseguire lavvio positivo in campionato al Mandela Forum, trovando...
Prima di due trasferte consecutive per la Nordmeccanica, che dopo lesordio casalingo vincente contro Montichiari si trasferisce in Toscana, dove domenica alle 19 cerca di proseguire lavvio positivo in campionato al Mandela Forum, trovando dallaltra parte della rete Il Bisonte Firenze. Lamichevole infrasettimanale contro il Volero Zurigo, avversaria di spessore internazionale, al di là della sconfitta al tie break ha messo in mostra una formazione complessivamente in crescita rispetto a quella capace di vincere contro le lombarde. In questa fase della stagione è normale che a ogni gara si registri un passo in avanti, soprattutto perché la regista Maja Ognjenovic, dunque la chiave del gioco, è arrivata pochi giorni prima del via e deve ancora trovare lintesa giusta con le compagne. Così sia in campionato sia nellincontro contro le svizzere la formazione di Gaspari ha dovuto fare i conti con tanti alti e bassi. Dimostrando di essere una formazione impeccabile quando ha picchi di rendimento, ma anche una squadra alla ricerca della propria identità nel momento in cui abbassa il ritmo.
SENZA SOSTA - Quella con Firenze è la prima di una lunghissima serie di sfide che vedrà la Nordmeccanica sempre in campo due volte la settimana: giovedì inizia anche la Champions League (al PalaBanca arriva la Dinamo Mosca) e per le biancoblù non ci sarà più tempo di rifiatare almeno fino a Natale. Proprio per questo tourbillon di appuntamenti il comandamento di Gaspari alle sue ragazze è molto chiaro: concentrarsi su una gara alla volta. Senza esaltarsi in caso di vittoria e neppure abbattersi se dovesse arrivare una sconfitta. La salita è lunghissima, adesso non si vede nemmeno la vetta, e va scalata un passo alla volta.
TURLEA - Adesso tutti concentrati su Il Bisonte, formazione che ha come punto di riferimento in attacco lindimenticata Carmen Turlea, opposto capace di lasciare un segno indelebile a Piacenza vincendo il primo scudetto nella storia della pallavolo in rosa della nostra provincia. Ma Firenze non è solamente la rumena e può contare fra le altre anche sulla schiacciatrice Vanzurova e sulla centrale Calloni. Allesordio ha pagato dazio piuttosto nettamente di fronte a Modena (sconfitta 3-0 senza mai superare quota 20) confermando di non rientrare nel gruppo delle favoritissime. Ma Piacenza non può dimenticare la doppia sconfitta subita lo scorso anno per mano delle toscane, che in casa inflissero un pesante 3-0 alle biancoblù. Attenzione massima dunque, per evitare sgradevoli sorprese. In questa prima fase è molto improbabile che Gaspari cerchi di modificare qualcosa nella formazione titolare, prima di eventuali esperimenti Piacenza dovrà trovare il proprio assetto stabile e dunque a Firenze scenderanno in campo Ognjenovic in regia, Sorokaite opposto, Bauer e Belien al centro, Marcon e Meijners di banda con Leonardi libero.
SENZA SOSTA - Quella con Firenze è la prima di una lunghissima serie di sfide che vedrà la Nordmeccanica sempre in campo due volte la settimana: giovedì inizia anche la Champions League (al PalaBanca arriva la Dinamo Mosca) e per le biancoblù non ci sarà più tempo di rifiatare almeno fino a Natale. Proprio per questo tourbillon di appuntamenti il comandamento di Gaspari alle sue ragazze è molto chiaro: concentrarsi su una gara alla volta. Senza esaltarsi in caso di vittoria e neppure abbattersi se dovesse arrivare una sconfitta. La salita è lunghissima, adesso non si vede nemmeno la vetta, e va scalata un passo alla volta.
TURLEA - Adesso tutti concentrati su Il Bisonte, formazione che ha come punto di riferimento in attacco lindimenticata Carmen Turlea, opposto capace di lasciare un segno indelebile a Piacenza vincendo il primo scudetto nella storia della pallavolo in rosa della nostra provincia. Ma Firenze non è solamente la rumena e può contare fra le altre anche sulla schiacciatrice Vanzurova e sulla centrale Calloni. Allesordio ha pagato dazio piuttosto nettamente di fronte a Modena (sconfitta 3-0 senza mai superare quota 20) confermando di non rientrare nel gruppo delle favoritissime. Ma Piacenza non può dimenticare la doppia sconfitta subita lo scorso anno per mano delle toscane, che in casa inflissero un pesante 3-0 alle biancoblù. Attenzione massima dunque, per evitare sgradevoli sorprese. In questa prima fase è molto improbabile che Gaspari cerchi di modificare qualcosa nella formazione titolare, prima di eventuali esperimenti Piacenza dovrà trovare il proprio assetto stabile e dunque a Firenze scenderanno in campo Ognjenovic in regia, Sorokaite opposto, Bauer e Belien al centro, Marcon e Meijners di banda con Leonardi libero.