rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Volley A1 femminile

Volley - Gaspari: «Così non si va da nessuna parte»

«Giocando così non si va da nessuna parte». C'è amarezza e delusione nelle parole di Marco Gaspari nell'immediato post partita di gara 1. La Igor, dominatrice della regular season in cui è stata sconfitta...




«Giocando così non si va da nessuna parte». C'è amarezza e delusione nelle parole di Marco Gaspari nell'immediato post partita di gara 1. La Igor, dominatrice della regular season in cui è stata sconfitta solo tre volte, si sapeva sarebbe stato un avversario molto forte, ma il dato allarmante è che le giocatrici piacentine hanno impiegato due set per entrare in partita: confusione mista ad un atteggiamento a tratti remissivo, ha reso vita facile alle padroni di casa. Questa squadra è una lontana parente del gruppo che ha dominato gara 3 nei quarti contro Busto: come spiegare questa prestazione?

ERRORI- «Abbiamo commesso molti errori - attacca Marco Gaspari- che prima d'ora non avevo mai visto da questa squadra: valutazioni sbagliate, errori a rete, poca convinzione e forse troppo timore reverenziale nei confronti di un avversario che sapevamo esser molto forte. Non si può aver timore o non rischiare di forzare contro una squadra alta a muro: diventa tutto più complicato se non si sviluppa il gioco in tutti i punti rete. Non abbiamo giocato come dovevamo».

SUPERIORITA' - Barun e Klineman hanno da sole confezionato 35 punti, mentre Sansonna ha difeso alla grande per tutto l'arco del match: solamente nel terzo set nella metacampo di Piacenza le giocatrici di Gaspari si sono ricompattate rendendosi protagoniste di break importanti vanificati dal ritorno finale di Novara, che con aggressività ha chiuso la partita. «La grande differenza - conclude l'allenatore della Nordmeccanica Rebecchi - l'ha fatta il servizio: loro hanno battuto molto bene, noi molto male. Abbiamo servito troppo su Sansonna quando dalla panchina chiedevo in continuazione di variare, ma non sono stato ascoltato e ciò non mi è piaciuto. Dovremo analizzare la partita assieme alle ragazze e cercare di riorganizzare le idee perché Novara ha meritato ma non possiamo permetterci un'altra prestazione del genere nelle prossime gare. Il fatto che abbiamo accumulato dei rimpianti durante il terzo set ci fa capire che possiamo giocarcela, ma dovremo cambiare gioco e atteggiamento».

KOZUCH - «Ci è mancata per lunghi tratti del match la sicurezza nelle nostre giocate: possiamo fare molto meglio e abbiamo commesso molti errori che ci hanno condizionato. Ora pensiamo solo ad analizzare questo ko, l'avversario è di quelli forti, ma noi dobbiamo cercare di fare cose semplici ma con qualità, senza innervosirci e soprattutto avere più pazienza, anche quando siamo sotto nel punteggio».

DI IULIO - «Il risultato è merito delle nostre avversarie, ma anche demerito nostro: abbiamo fatto una brutta partita che spero serva per farci capire dove dobbiamo cambiare per poter tener viva questa serie. Dobbiamo concentrarci solo su noi stesse».

GUIGGI - «Sapevamo che in casa nostra dovevamo dare un segnale di aggressività e ci siamo riuscite anche quando nel terzo set eravamo sotto, intimorendo Piacenza: il primo passo è stato fatto. Al Palabanca è difficile per tutti giocare e dovremo essere concentrate al cento per cento perché non tutte le cose saranno facili come in gara1; molto spesso la mancanza di pazienza ci ha penalizzato, con Piacenza abbiamo dimostrato quando eravamo sotto, di saper gestire palloni importanti con l'atteggiamento giusto».
Matteo Lavati

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volley - Gaspari: «Così non si va da nessuna parte»

SportPiacenza è in caricamento