rotate-mobile
Volley A1 femminile

Rebecchi Nordmeccanica campione d'Italia

Giù il cappello, in testa la parrucca tricolore o, novità di quest’anno, quella tutta fucsia. La Rebecchi Nordmeccanica è campione d’Italia per la seconda stagione...







Giù il cappello, in testa la parrucca tricolore o, novità di quest’anno, quella tutta fucsia. La Rebecchi Nordmeccanica è campione d’Italia per la seconda stagione consecutiva, ma soprattutto da oltre un anno a questa parte in Italia vince tutto. E’ il quinto successo di fila delle biancoblù, il terzo che arriva con una superiorità imbarazzante. Dopo Supercoppa e Coppa Italia ecco la finale scudetto in cui Piacenza perde un solo set in tutta la serie, due se si considerano tutti i play off.

SUPERIORITA’ - L’ultima vittoria è il quadro preciso della superiorità della squadra di Caprara: in casa di Busto dove Piacenza non aveva mai vinto in A1 arriva un 3-0 frutto di un’ora e dieci di dominio totale della Rebecchi Nordmeccanica. Superiorità imbarazzante a muro (18-3) ma complessivamente le biancoblù hanno vinto su tutti i fronti nonostante un PalaPiantanida bollente capace, teoricamente, di trascinare il sestetto di Parisi. I tifosi lombardi hanno urlato (cantato sarebbe riduttivo) fino all’ultimo punto, poi con le emiliane sul podio si sono lasciati andare al coro «Complimenti a tutta Piacenza».

GRUPPO - E’ l’ennesima vittoria di un gruppo che il prossimo anno, adesso di può dire, sarà notevolmente modificato. Non indebolito («Puntiamo alla Champions» dirà tranquillamente Antonio Cerciello con la Coppa fra le mani) ma cambiato sì. Non ci sarà più Caprara, e questo si sapeva, saluteranno quasi certamente anche Lucia Bosetti, Meijners e De Kruijf, sostituite da Folie e Caterina Bosetti, con Alessandro Chiappini in panchina.

STRATOSFERICO - Ma nonostante nello spogliatoio si sapesse già tutto Piacenza ha giocato un finale di stagione stratosferico. A dimostrazione di due aspetti fondamentali: queste giocatrici sono talmente forti e talmente serie che non importa che maglia vestiranno fra una settimana o fra un mese, in questo momento sono disposte a tutto per far vincere la Rebecchi Nordmeccanica. E poi arriva la conferma di una società solidissima, capace di non farsi condizionare dalle voci di mercato concentrandosi esclusivamente sull’obiettivo principale.

GRANITICO - Le lacrime di Leggeri, il sorriso di Ferretti (al quinto scudetto), l’imbarazzo di Bosetti travolta dall’assalto di tifosi e giornalisti subito dopo la partita e l’abbraccio commosso di Van Hecke e De Kruijf testimoniano di un gruppo granitico, guidato da un tecnico che da quando è arrivato a Piacenza ha vinto tutto quanto era sul piatto. Nelle ultime settimane non c’erano più dubbi, ma adesso è arrivata anche l’ulteriore conferma: la Rebecchi Nordmeccanica è la squadra più forte d’Italia.


UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 0-3
(22-25, 11-25, 21-25)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Ortolani 3, Garzaro 8, Bianchini 5, Michel 3, Leonardi (L), Marcon 7, Spirito, Sloetjes, Buijs 7, Arrighetti 5, Wolosz 2, Petrucci. All. Parisi
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Valeriano, Leggeri 11, De Kruijf 9, Van Hecke 10, Meijners 13, Ferretti 2, Sansonna (L), Bramborova 1, Bosetti 12, Vindevoghel. Non entrate Poggi, Manzano, Caracuta. All. Caprara
ARBITRI: Santi, Saltalippi
NOTE - Spettatori 4500, durata set: 30', 22', 28'; tot: 80'.
Il film della gara
Aggiornamento - Busto spara fuori l'attacco, la Rebecchi Nordmeccanica è campione d'Italia 2014. Le piacentine vincono 3 a 0 in casa Busto (22-25; 11-25; 21-25) e chiudono la serie scudetto in tre partite (3-0). Bosetti premiata come miglior giocatrice. Le prime parole di coach Caprara sono di ringraziamento «alle ragazze e alla famiglia Cerciello». A breve tutti i servizi del nostro inviato, fotografie e interviste

Aggiornamento - Piacenza a tre punti dal secondo scudetto consecutivo

Aggiornamento - De Kruijf pareggia a 14, poi Arrighetti non trova le mani del muro regalando il 15-14 alle ospiti e subisce il successivo muro di Bosetti per il 16-14 con Bramborova in campo al servizio che piazza l'ace del 17-14. Quindi Leggeri a muro porta Piacenza avanti 19-15. La Bianchini trova il 17-19 e Caprara ferma il gioco

Aggiornamento - La coppia Ferretti-Leggeri è scatenata e firma il 10-6. Poi Busto arriva anche a meno 1 ma ancora una volta attacca fuori l’11-9. Poi le lombarde pareggiano a 11 facendo esplodere il PalaPiantanida, quindi l’ace della Bianchini vale il 12-11 Yamamay

Aggiornamento - Sempre il muro di Piacenza è decisivo: Leggeri firma l’8-6, dentro Bianchini per un’evanescente Ortolani, poi arriva l’errore del 9-5 Rebecchi Nordmeccanica

Aggiornamento - Ancora il muro di Leggeri e Van Hecke consegna il 19-9, poi ancora la centrale allunga 20-9 fermando la Garzaro e Meijners sceglie il pallonetto per il 21-9. Poi il diagonale dell'olandese vale il 25-11. Piacenza è a un set dal secondo scudetto

Aggiornamento - Bosetti trova lo spiraglio in mezzo al muro, Marcon attacca out e arriva il 15-8 con Parisi che cambia la regia inserendo Petrucci per Wolosz, ma ancora la Bosetti trova il pallonetto del 16-8

Aggiornamento - La Wolosz fatica peccando soprattutto in precisione facilitando il lavoro a muro di De Kruijf per il 9-6. La fast di Leggeri porta Piacenza avanti 11-7, quindi ancora il muro di Bosetti su Arrighetti consegna il 12-7 alla Rebecchi Nordmeccanica

Aggiornamento - Van Hecke prima in attacco e poi due volte a muro sulla Buijs firma il 6-4 Piacenza, quindi Meijners ferma Ortolani per il 7-4 a conferma che proprio il muro (5-0 nel primo set) sta facendo la differenza

Aggiornamento - Dentro Vindevoghel per la Meijners che fatica in ricezione sul 18-21 e subito arriva l’errore di Busto al servizio che porta nuovamente in campo l’olandese. Il mani e fuori di una glaciale Bosetti vale il 23-18, ma un’incomprensione in ricezione consegna a Busto il 20-23. Errore di Garzaro e primo set point per Piacenza, ma Busto risale 22-24 e Caprara ferma il gioco. Poi la Spirito manda fuori il servizio del 22-25

Aggiornamento - Sul 19-13 dentro Bramborova al servizio, poi la Ferretti si inventa un’alzata dietro a una mano per la De Kruijf che spara a terra il 20-14. Busto le prova tutte, forza un paio di colpi e con Marcon trova il 17-21

Aggiornamento - De Kruijf è stratosferica in avvio e il suo muro ferma Buijs per il punto del 14-8. Van Hecke invece fatica a ingranare: due brutti errori e Busto è 11-14, ma Bosetti si inventa il punto del 16-11 vincendo un difficile contrasto a rete, poi Ferretti difende e vede il pallone cadere nel campo avversario per il 17-11

Aggiornamento - L’avvio non è perfetto né in casa Piacenza e neppure in quella di Busto. Meijners attacca in rete, le lombarde sbagliano al servizio e poi la Wolosz viene murata da De Kruijf per il 5-4 Rebecchi Nordmeccanica. Poi la solita Bosetti in pipe firma il doppio vantaggio e De Kruijf allunga 8-5 prima che il muro di Ferreti porti al time out con le ospiti avanti 9-5. Piacenza dilaga: De Kruijf ed errore di Busto, 12-6 per la Rebecchi Nordmeccanica

Rebecchi Nordmeccanica in campo a Busto Arsizio in un PalaPiantanida esaurito per gara3 di finale scudetto. Piacenza è a un passo dl Tricolore; trovandosi avanti 2-0 vincendo questa sera potrebbe già festeggiare, in caso contrario nuovo appuntamento per la quarta partita della serie martedì prossimo sempre a Busto.
Caprara manda in campo il sestetto consueto, con Ferretti in regia. Van Hecke opposto, Leggeri e De Kruijf centrali, Bosetti e Meijners di banda con Sansonna libero.
Segui la diretta su www.sportpiacenza.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rebecchi Nordmeccanica campione d'Italia

SportPiacenza è in caricamento