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Rebecchi Nordmeccanica, addio alla Champions

Dura un set la speranza della Rebecchi Nordmeccanica di ribaltare la sconfitta di Zurigo, una prima frazione vinta fra mille difficoltà superando i tanti problemi incontrati anche in avvio di gara. La speranza di un PalaBanca ben lontano dal bel...

Dura un set la speranza della Rebecchi Nordmeccanica di ribaltare la sconfitta di Zurigo, una prima frazione vinta fra mille difficoltà superando i tanti problemi incontrati anche in avvio di gara. La speranza di un PalaBanca ben lontano dal bel colpo d’occhio di domenica scorsa era che il vantaggio liberasse braccia e soprattutto testa delle biancoblù. Invece le difficoltà della Piacenza attuale sono ben più profonde di quanto si potesse sperare e lo si capisce dalla seconda frazione in avanti, quando le padrone di casa crollano.

STOP - Non riesce più niente alla squadra di Caprara: pessima ricezione, attacco da dimenticare, difesa troppo imprecisa e una valanga di errori a semplificare il lavoro delle ospiti. Così il Volero fa la figura dello squadrone di fronte a una formazione perennemente in difficoltà, a cui non servono i cambi del tecnico, che inserisce Vindevoghel per Meijners quindi Caracuta per Ferretti e Manzano per Leggeri. Il problema non è del singolo, anche se alcuni dei pilastri giocano una gara davvero pessima, ma è la squadra incapace di reagire alla prima difficoltà. C’è davvero da chiedersi cosa sia successo nella pausa natalizia, perché la Piacenza concreta e sicura di sé del 2013 è totalmente sparita dal campo e in questo momento non esiste più.

SPIEGAZIONE - E’ chiaro che non può essere una questione tecnica, almeno a livelli così evidenti: una rosa capace di dominare in Italia e di fare la voce grossa anche in Europa non può essere crollata così pesantemente in due settimane. Ovvio che si tratta di un aspetto psicologico, ma il problema è talmente radicato che non sarà semplice trovare una soluzione, almeno in tempi brevi.

RAMMARICO - Il rammarico più grande è legato alla qualità delle avversarie: la vera Piacenza, anche quella non scintillante ma comunque a livelli normali, avrebbe superato Zurigo senza soffrire più di tanto. Ma quella era un’altra squadra, un gruppo che si esaltava nei momenti clou, non sbagliava mai due volte di fila e dopo un muro subìto non appoggiava la palla ma tirava ancora più forte. Adesso in campo c’è tutta un’altra Rebecchi Nordmeccanica; il primo obiettivo deve essere ripartire dalle tante certezze che si erano sviluppate a inizio stagione e che adesso sembrano incredibilmente perse. Si spera solo temporaneamente, perché la Champions ormai è andata, ma già domenica c’è in palio una fetta di Coppa Italia e Piacenza non può permettersi di lasciare per strada altri traguardi.

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA - VOLERO ZURIGO 1-3
(25-22, 18-25, 20-25, 19-25)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 3, De Kruijf 11, Van Hecke 6, Meijners 13, Manzano 4, Ferretti 1, Sansonna (L), Bramborova 2, Caracuta, Bosetti 10, Vindevoghel 5. Non entrati Valeriano. All. Caprara.
VOLERO ZURIGO: Guerra 2, Ninkovic 10, Carcaces Opon 17, Nyukhalova, Rykhliuk 18, Popovic (L), Golubovic 8, Klaric 10, Thompson, Granvorka 1, UnternÄhrer 2. Non entrati Todorova. All. Baltic.
ARBITRI: Todorov e Marenc
NOTE - durata set: 29', 25', 29', 23'; tot: 106'. RebecchiNMeccanica : Battute errate 10, Ace 5. Volero : Battute errate 19, Ace 9.

Il film della gara
Aggiornamento - L'arbitro vede ancora toccata la palla del 12-11 Zurigo che in realtà termina fuori, poi arriva l'ace sulla Bosetti per il 13-11 delle svizzere che al secondo tempo tecnico sono avanti 16-15. Poi Zurigo vola verso il 3-1 chiudendo l'ultima frazione 25-19 e proseguendo il cammino in Europa

Aggiornamento - A qualificazione ottenuta il regolamento obbliga le due squadre a rimanere comunque in campo. Caprara inserisce stabilmente Caracuta in regia, Mazano al centro e Vindevoghel di banda lasciando a riposo Ferretti, Leggeri e Meijners. Al primo tempo tecnico piacentine avanti 8-5 in un parziale inutile

Aggiornamento - Rientra la Meijners al servizio, ma Zurigo conquista il 20-14 ed è a un passo dalla qualificazione. Non c'è più partita, fino al 25-20 regalato dalla Van Hecke con una battuta piedi a terra fuori di un metro. Zurigo si porta 2-1 e si qualifica per i playoff 6 di Champions

Aggiornamento - Cambio anche in regia, dentro Caracuta per Ferretti con Zurigo avanti 9-8. Poi la Carcaces mette a terra l'11-8 e Caprara ferma il gioco. ma alle padrone di casa non riesce nulla e l'errore della Van Hecke regala il 13-8 a Zurigo. Sbagliano anche le svizzere, che permettono a Piacenza di prendere fiato risalendo 11-13. Solo per un attimo; ancora la Carcaces mette a terra il 15-11

Aggiornamento - La Meijners parte nel sestetto, ma attacca in rete il primo pallone e lascia subito il posto alla Vindevoghel. Piacenza è subito costretta a rincorrere sull'1-4, poi De Kruijf guida la rimonta a muro e in attacco fino al 6-4 per le padrone di casa. Adesso l'incontro è equilibrato e al primo stop Piacenza è avanti 8-7 grazie all'errore al servizio delle ospiti

Aggiornamento - L'arbitro vede toccata una palla molto dubbia e fa infuriare le piacentine che finalmente aumentano il ritmo per risalire almeno fino al 16-20. Ma non serve: doppio muro sulla Meijners e attacco fuori dell'olandese per il 25-18 che vale l'1-1 ma soprattutto porta Zurigo a un passo dai playoff 6. Alle svizzere adesso sarà sufficiente vincere un set per passare il turno

Aggiornamento - Piacenza non ne azzecca più una e la strada per Zurigo è tutta in discesa, con la Carcaces e la Rikhliuk a fare il bello e il cattivo tempo fino al 19-13

Aggiornamento - Gli errori sono parecchi dalle due parti e quello di Zurigo vale l’8-9, con il Volero sempre avanti, poi tocca alla Rikhliuk mettere a terra il 12-9 prima di venire murata dalla Leggeri con la Manzano sulla panchina dei cambi pronta a sostituire la capitana. Poi viene nuovamente fermata la Van Hecke con le svizzere che volano 14-10. Ace sulla Meijners e spazio alla Vindevoghel che prende il posto dell'olandese. Al secondo tempo tecnico Zurigo è avanti 16-11

Aggiornamento - Ace sulla Meijners e Zurigo si porta 4-2, ma la stessa Meijners (migliore marcatrice della prima frazione con 7 punti), piazza il diagonale del 4-4. Poi è la Bosetti a subire il servizio svizzero per il 7-5 e il nuovo ace (il terzo in questa frazione) sulla Meijners porta le svizzere 8-5

Aggiornamento - Zurigo attacca out il 23-22 e quindi chiama tempo. il muro a uno della Meijners vale il 24-22 e quello della Ferretti regala il 25-22 e l'1-0 a Piacenza

Aggiornamento - La Van Hecke si riscatta con il bel diagonale del 19 pari, quindi la pipe della Meijners viene data out dall’arbitro nonostante il giudice di linea la segnali dentro. Il direttore di gara non fischia nemmeno una “doppia” evidente alla Thompson, ma Zurigo attacca out il 21-20. Piacenza ha ancora due volte l’occasione per agguantare il doppio vantaggio ma non le sfrutta e consente alle avversarie di pareggiare


Aggiornamento - La Meijners pareggia a 17, ma Piacenza non gioca tranquilla e si capisce quando per due volte rende complicatissimi palloni semplici subendo il 18-17. Quindi il muro sulla Van Hecke lancia le svizzere 19-17

Aggiornamento - La Maijners esce da un periodo difficile con il lungolinea del 13 pari. Ma Piacenza fatica in attacco anche perché Zurigo si piazza bene in difesa sulle direzioni preferite delle biancoblù. E il muro sulla De Kruijf porta le svizzere avanti 15-13. L’ace della Meijners consegna il pari a 15, poi l’errore dell’olandese riconsegna il vantaggio alle ospiti: 16-15

Aggiornamento - Il muro sulla Meijners dopo una ricezione imprecisa della Bosetti riporta sotto Zurigo 9-10, quindi le svizzere pareggiano con un ace. Poi tocca alla Klaric ribaltare la prima parte di gara con il mani e fuori del 12-11 svizzero. Il Volero ricostruisce anche per il 13-11 e questa volta è Caprara a chiamare tempo

Aggiornamento - Piacenza commette troppi errori al servizio, ma anche le svizzere non sono immuni da imprecisioni in una sfida che stenta a decollare ma vede le biancoblù sempre avanti. La Meijners mette a terra il 10-7 e suggerisce a Zurigo di interrompere il gioco

Aggiornamento - La partenza di Piacenza è buona, anche grazie a un regalo di Zurigo che commette invasione per il 5-2 biancoblù. Anche la Rebecchi Nordmeccanica non è perfetta, ma resta avanti fino all’8-6 della Bosetti

E' la serata più importante, quella in cui non si può sbagliare. La Rebecchi Nordmeccanica affronta Zurigo nei ritorno dei playoff 12 di Champions; la sconfitta subita in Svizzera obbliga la formazione di Caprara a vincere 3-0 o 3-1 e quindi a conquistare anche il golden set.
Piacenza scende in campo con il sestetto consueto: spazio a Ferretti-Van Hecke, Leggeri-De Kruijf e Bosetti-Meijners con Sansonna libero.
Segui il live su www.sportpiacenza.it

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