Nordmeccanica Rebecchi: Chiappini esonerato
Alessandro Chiappini non è più l'allenatore della Nordmeccanica Rebecchi. Lo comunica la società con uno scarno comunicato frutto della sconfitta di mercoledì sera in Champions League contro Mosca. Ma, molto probabilmente, la decisione è maturata...
Alessandro Chiappini non è più l'allenatore della Nordmeccanica Rebecchi. Lo comunica la società con uno scarno comunicato frutto della sconfitta di mercoledì sera in Champions League contro Mosca. Ma, molto probabilmente, la decisione è maturata dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia seguita dalla battuta d'arresto in casa di Novara in campionato, per poi diventare definitiva nella mattinata di giovedì.
GASPARI - Al momento la squadra è affidata alle cure del secondo allenatore Stefano Saja, ma già nelle prossime ore verrà deciso il nome del sostituto. Il candidato al momento in pole position è Marco Gaspari, tecnico di Conegliano nella finale scudetto di due anni fa persa contro Piacenza, mentre l'alternativa pare essere Bruno Bagnoli, conosciuto nel maschile e mai impegnato in campo femminile. La società deciderà nella giornata di venerdì, quando è atteso l'arrivo a Piacenza di Gaspari.
RESPONSABILI - «Purtroppo i risultati non erano soddisfacenti per la nostra società - sono le prime parole del presidente Vincenzo Cerciello - anche se sappiamo bene che Chiappini non è l'unico responsabile. La società non è esente da colpe e anche la squadra deve rispondere in maniera adeguata. Abbiamo avuto tanti problemi, dalle decisioni di quest'estate che ci hanno costretto a rifare una rosa già in buona parte creata, fino agli infortuni attuali. Ma anche giocando con la formazione al completo non siamo mai riusciti a trovare continuità di gioco e di risultati. Purtroppo Chiappini non è riuscito a dare la sua impronta a questo gruppo».
Nelle scorse settimane si era fatto anche il nome del brasiliano Zé Roberto, che sarebbe arrivato come direttore tecnico con Paulo Coco in panchina. «Oggi - conclude Cerciello - è un'ipotesi irrealizzabile. Vogliamo un allenatore che si prenda le responsabilità tecniche della squadra, questa solizione sarebbe troppo complicata».
CLASSE - Chiappini da parte saluta se ne va da gran signore, quale ha dimostrato di essere in questi mesi alla guida di Piacenza. «Devo ringraziare tutti: lo staff tecnico e quello medico, la squadra che ha sempre lavorato con attenzione, la società che mi ha permesso di vivere questa esperienza e anche i tifosi, con cui ho avuto un ottimo rapporto. Purtroppo alcuni episodi ci hanno condizionato e non sono riuscito a dare alla squadra quello che volevo. La scelta della società è lecita e la rispetto, l'unica cosa è che mi sarebbe piaciuto giocare il ritorno di Champions contro Mosca, perché penso sia un avversario battibile. Il futuro di Piacenza? La squadra può migliorare parecchio e l'arrivo di Kozuch porterà anche tanto carattere in più».
A CONEGLIANO - Intanto emerge che subito dopo la comunicazione ufficiale dell'esonero, Chiappini sia stato contattato da Conegliano per guidare la squadra fino al termine della stagione
Matteo Marchetti
GASPARI - Al momento la squadra è affidata alle cure del secondo allenatore Stefano Saja, ma già nelle prossime ore verrà deciso il nome del sostituto. Il candidato al momento in pole position è Marco Gaspari, tecnico di Conegliano nella finale scudetto di due anni fa persa contro Piacenza, mentre l'alternativa pare essere Bruno Bagnoli, conosciuto nel maschile e mai impegnato in campo femminile. La società deciderà nella giornata di venerdì, quando è atteso l'arrivo a Piacenza di Gaspari.
RESPONSABILI - «Purtroppo i risultati non erano soddisfacenti per la nostra società - sono le prime parole del presidente Vincenzo Cerciello - anche se sappiamo bene che Chiappini non è l'unico responsabile. La società non è esente da colpe e anche la squadra deve rispondere in maniera adeguata. Abbiamo avuto tanti problemi, dalle decisioni di quest'estate che ci hanno costretto a rifare una rosa già in buona parte creata, fino agli infortuni attuali. Ma anche giocando con la formazione al completo non siamo mai riusciti a trovare continuità di gioco e di risultati. Purtroppo Chiappini non è riuscito a dare la sua impronta a questo gruppo».
Nelle scorse settimane si era fatto anche il nome del brasiliano Zé Roberto, che sarebbe arrivato come direttore tecnico con Paulo Coco in panchina. «Oggi - conclude Cerciello - è un'ipotesi irrealizzabile. Vogliamo un allenatore che si prenda le responsabilità tecniche della squadra, questa solizione sarebbe troppo complicata».
CLASSE - Chiappini da parte saluta se ne va da gran signore, quale ha dimostrato di essere in questi mesi alla guida di Piacenza. «Devo ringraziare tutti: lo staff tecnico e quello medico, la squadra che ha sempre lavorato con attenzione, la società che mi ha permesso di vivere questa esperienza e anche i tifosi, con cui ho avuto un ottimo rapporto. Purtroppo alcuni episodi ci hanno condizionato e non sono riuscito a dare alla squadra quello che volevo. La scelta della società è lecita e la rispetto, l'unica cosa è che mi sarebbe piaciuto giocare il ritorno di Champions contro Mosca, perché penso sia un avversario battibile. Il futuro di Piacenza? La squadra può migliorare parecchio e l'arrivo di Kozuch porterà anche tanto carattere in più».
A CONEGLIANO - Intanto emerge che subito dopo la comunicazione ufficiale dell'esonero, Chiappini sia stato contattato da Conegliano per guidare la squadra fino al termine della stagione
Matteo Marchetti