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Coppa Italia - Caprara: «Siamo pronti»

Non vuole tralasciare nessun aspetto la Rebecchi Nordmeccanica: l’obiettivo è chiaro, come dodici mesi fa mettere nuovamente a terra l’ultimo pallone diventando protagonista assoluta della Coppa Italia. Per questo le piacentine hanno...


Non vuole tralasciare nessun aspetto la Rebecchi Nordmeccanica: l’obiettivo è chiaro, come dodici mesi fa mettere nuovamente a terra l’ultimo pallone diventando protagonista assoluta della Coppa Italia. Per questo le piacentine hanno raggiunto già giovedì Treviso, per sostenere almeno un allenamento in più al PalaVerde, dove sabato alle 15.10 la formazione di Caprara aprirà la Final four affrontando in semifinale Busto Arsizio, mentre due ore più tardi si troveranno di fronte Modena e Bergamo.

A poche ore dal fischio d’inizio il tecnico biancoblù anticipa quella che potrebbe essere la due giorni trevigiana, in cui si metterà in palio il primo trofeo del 2014.
«Siamo pronti per giocare questa Final four - spiega Caprara - che sarà un appuntamento molto tosto. Secondo il mio punto di vista è di una qualità più alta rispetto allo scorso anno, le squadre sono le stesse ad eccezione di Modena che sostituisce Villa Cortese. Ma rispetto a dodici mesi fa hanno tutte un migliore livello di gioco».

Siete campioni in carica e vi presentate anche forti di una serie di successi consecutivi. Può essere un vantaggio oppure in due partite può succedere di tutto?
«In un week end come quello di Coppa Italia può capitare qualsiasi cosa. Le Final four sono sempre molto difficili da giocare, il fattore emotivo svolge un ruolo molto importante, chi riuscirà ad essere più equilibrato e a reggere meglio le tensioni probabilmente porterà a casa il trofeo».

Per voi in semifinale ci sarà Busto Arsizio, formazione capace di battervi 3-0 in campionato. Ci presenti la Yamamay?
«Dopo una prima parte di assestamento sta trovando il gioco che contraddistingue le formazioni di Parisi: non mollano mai un pallone, difendono tanto e sbagliano poco. Un avversario contro cui ci vorrà tantissima pazienza».

L’altra sfida di sabato è Bergamo-Modena. Loro come stanno?
«Le Liu Jo in questo momento è la squadra che sta giocando meglio, ma la Foppapedretti ha tutte le carte in regola per darle fastidio. Per alcuni aspetti tecnici le orobiche sono l’avversaria più ostica per le emiliane».

Cosa può avere la tua squadra più delle altre, quello che potrebbe rappresentare l’arma in più?
«Sbagliare poco, restare molto equilibrati dimenticando al più presto i momenti negativi e concentrandosi sulla palla successiva con un atteggiamento aggressivo».

Insomma, una Final four che si preannuncia spettacolare e di alto livello.
«Ne sono fermamente convinto».
Matteo Marchetti

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