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Champions - Nordmeccanica dura, Copra meno

Girone complicato per la Rebecchi Nordmeccanica, cammino più semplice per il Copra Elior. E' l'esito dell'urna di Vienna che in serata ha definito i gironi della prossima Champions League. In campo maschile i biancorossi non avranno un cammino...

Girone complicato per la Rebecchi Nordmeccanica, cammino più semplice per il Copra Elior. E' l'esito dell'urna di Vienna che in serata ha definito i gironi della prossima Champions League.
In campo maschile i biancorossi non avranno un cammino difficile e, soprattutto, dovranno affrontare trasferte logisticamente semplici. Gli avversari nel gruppo A sono gli svizzeri del Lugano (a casa dunque del nuovo socio Ruggieri), i romeni del Costanza e i belgi del Roeselare.
«Lugano - commenta il presidente Guido Molinaroli - era il mio sogno perché è la trasferta più comoda. Il Belgio è vicino e anche Costanza non mi sembra lontana. Onestamente non conosco il valore delle nostre avversarie, anche se il Roeselare in Champions si è sempre fatto valere. Nel complesso comunque direi che siamo soddisfattissimi».

Meno bene è andata alla Rebecchi Nordmeccanica, inserita nella pool G con
Partizan, Cannes e Vakifbank in cui gioca l'ex "piacentina" De Kruijf. La formazione turca è da anni una delle corazzate europee e parte con i galloni di favorita del raggruppamento. Alle spalle Piacenza e Cannes dovrebbero giocarsi il secondo posto, almeno sulla carta. Le francesi, fino allo scorso anno squadra di altissimo livello anche in campo continentale, sembrano aver perso qualcosa durante il mercato in corso, ma rimangono una formazione dal palmares indiscusso e abituata a vincere.

«Il Vakifbank - è il primo commento di Alessandro Chiappini - è una delle formazioni più forti a livello europeo, ha vinto due Champions e arriva sempre in fondo. Sapevamo che ci sarebbe toccata una turca o una russa e visto la composizione dei gironi sarebbe stato indifferente finire in una delle altre pool, se si eccettua la A che con Kazan, Rabita Baku e Police mi sembra la più tosta. Per quanto riguarda il Cannes ha una tradizione importante e imposta tutta la stagione sulla competizione europea. Il Partizan invece è una squadra giovane che non ha grande esperienza, ma contro i serbi bisogna sempre fare attenzione perché hanno grande talento. Complessivamente il Vakifbank è favorito, noi per proseguire il nostro cammino dovremo essere bravi a non sbagliare le partite contro le altre due formazioni».

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