Champions - La Nordmeccanica riparte dalla Dinamo Mosca

Piacenza riparte da dove aveva interrotto il cammino europeo. Otto mesi fa la Dinamo Mosca eliminò la Nordmeccanica dalla Champions infliggendo alle emiliane un doppio 3-0 che svegliò la squadra dal sogno continentale e costò la panchina a Chiappini. Il ritorno in casa di Mosca, ormai praticamente ininfluente, vide Gaspari iniziare l’avventura alla guida delle biancoblù. Giovedì sera, appuntamento alle 20.30 al PalaBanca, si riparte con nuove ambizioni. Il presidente onorario Antonio Cerciello è stato molto chiaro: «Vogliamo fare strada in Europa». La Final four è il sogno, ma già superare il primo turno a eliminazione diretta sarebbe un traguardo mai raggiunto dalle piacentine.
Mosca ha cambiato qualcosa rispetto all’anno scorso, ma il sestetto protagonista dell’ultima vittoria casalinga di febbraio è ancora tutto alla corte del nuovo tecnico Panchenko, che comunque nella formazione titolare può inserire la coppia di centrali Lyubushkina (l’anno scorso a Busto) e Fetisova e la schiacciatrice Bavykina.

CAMMINO - La Nordmeccanica arriva alla prima sfida europea reduce dallo stop in campionato contro Firenze. In una stagione così intensa saranno da mettere in preventivo battute d’arresto contro formazioni valide ma non di primissima fascia, l’importante è dimenticarle immediatamente e proseguire il cammino di crescita che dopo solo due partite ufficiali è solamente iniziato, considerate anche le tantissime novità nella formazione titolare.
La sfida contro la Dinamo rappresenta sicuramente l’esame più tosto fra quelli affrontati fino ad ora dalla squadra di Gaspari. Arriva probabilmente un po’ troppo presto per capire di che pasta è realmente fatta la Nordmeccanica, ma comunque vada la gara del PalaBanca il confronto non sarà decisivo. Dopo la sfida di giovedì ci saranno ancora cinque partite di Champions e tutte le possibilità di recuperare, ma è indubbio che partire con il piede giusto rappresenterebbe una bella iniezione di fiducia e porterebbe il cammino delle biancoblù su un piano inclinato.

FISICO - Attenzione massima alla Obmochaeva, principale terminale offensivo delle russe, ma occhi puntati anche su un muro altissimo contro cui la Nordmeccanica dovrà evitare di sbattere con troppa frequenza. Qualche punto subìto andrà messo in preventivo, però non bisognerà crollare sotto la fisicità delle avversarie, giocando più di astuzia che di potenza.
Negli ultimi giorni le piacentine hanno dovuto fare i conti con qualche problema fisico, ma sembra che Gaspari potrà contare sulla squadra titolare e manderà in campo Ognjenovic in regia, Sorokaite opposto, Bauer e Belien centrali, Marcon e Meijners di banda con Leonardi libero.