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Simon può giocare. Molinaroli: «A giugno non chiudiamo»

La conferenza stampa è la più breve ma la più intensa nella storia recente della pallavolo piacentina. Cinque minuti, forse anche qualcosa meno, per riportare due notizie fondamentali per il futuro biancorosso. La prima: il via libera della...

La conferenza stampa è la più breve ma la più intensa nella storia recente della pallavolo piacentina. Cinque minuti, forse anche qualcosa meno, per riportare due notizie fondamentali per il futuro biancorosso. La prima: il via libera della federazione internazionale è arrivato (retrodatato al 15 ottobre) e finalmente Robertlandy Simon potrà giocare con la maglia del Copra Elior. La seconda: la soluzione del caso che vedeva protagonista il cubano fa tornare il presidente Molinaroli sui suoi passi. L’avventura di Piacenza proseguirà anche nella prossima stagione e non si fermerà il 30 giugno 2013 come prospettato una settimana fa.

Tutto il resto fa da corollario a un incontro in cui il presidente Molinaroli e Simon, seduti fianco a fianco nella sala stampa del PalaBanca, sfoggiano il sorriso che tenevano nascosto da mesi. La notizia dell’arrivo del transfer era iniziato a circolare già in tarda mattinata e all’ingresso del PalaBanca ormai tutti sono a connoscenza del fatto che il caso Simon è risolto. «Sapete già tutto – esordisce Molinaroli – dunque ci mettiamo poco. Simon può giocare con noi, aspettiamo solo di capire se ci sono i tempi tecnici per mandarlo in campo domenica a Cuneo oppure nella successiva sfida casalinga del 15 novembre in Challenge. Ma a questo punto la notizia importante è che i problemi di tesseramento sono tutti risolti». Già partita la richiesta per far giocare il cubano nella sfida con i piemontesi, domani si attende la risposta della Fipav.


Pensate che le vostre proteste, dall’annuncio dell’addio fino alle manifestazioni di domenica scorsa con Modena, abbiano avuto l’effetto di accelerare le pratiche?
«Non posso saperlo. Io devo solo ribadire i ringraziamenti a Magri e Mosna, che ho già fatto la scorsa settimana, aggiungendo quelli ad Arena, membro della Fivb che ha dato il “la” decisivo all’operazione».

Ovviamente entusiasta Simon, che torna a essere a tutti gli effetti un giocatore di volley dopo 25 mesi di inattività. «Questa mattina ho acceso il computer, ho letto l’e-mail e ho visto la comunicazione della federazione internazionale. Una sensazione incredibile, anche se non so come potrò giocare le prime partite. Non dimentichiamoci che mi sono sempre allenato, ma da due anni non gioco una gara ufficiale. Adesso posso solo ringraziare i compagni, i tifosi e chi mi è sempre stato vicino; finalmente posso pensare solo a giocare a volley».

La palla passa al presidente Molinaroli. Inevitabile la domanda sul futuro della società. La settimana scorsa il numero uno biancorosso aveva dichiarato che, proprio in seguito al caso Simon, Piacenza avrebbe chiuso il 30 giugno 2013. Adesso cambia qualcosa?
«Il nostro tecnico aveva detto: tocca a noi far nuovamente innamorare il presidente della pallavolo. Posso dire che l’amore mi sta tornando».

Quindi non chiudete a giugno.
«Ci sto ripensando. Adesso l’entusiasmo è alle stelle».
Tradotto: Piacenza ha un futuro che andrà oltre il 30 giugno 2013.
Matteo Marchetti

MAGRI: «FATTO UN GRANDE LAVORO DIPLOMATICO»

Soddisfatto della soluzione trovata per Simon il presidente federale Carlo Magri, una delle persone che più di tutte si è impegnata per trovare una soluzione, ringraziato pubblicamente per l’impegno anche dal presidente Molinaroli.

In un comunicato il numero uno della Fipav chiarisce: «Sono soddisfatto che la situazione relativa a Simon si sia positivamente risolta. È un risultato che conforta il grande lavoro diplomatico svolto dalla nostra federazione a livello internazionale per la conclusione della vicenda».

Raggiunto telefonicamente il presidente va oltre, «Io non penso sia corretto chiamarlo “caso Simon”. Stando alla federazione internazionale il giocatore poteva scendere in campo da gennaio e la sua situazione non può essere paragonata a quello di Leal, considerati i rapporti esistenti fra Brasile e Cuba. La decisione su Simon spettava esclusivamente alla Fivb ed era giusto lavorarci: io se posso dare una mano mi attivo sempre».

Magri ha qualche sassolino dalla scarpa da togliersi e non ha digerito le dichiarazioni in cui si è parlato di una Federazione di Serie B per la presunta incapacità di risolvere la questione del cubano.
«Abbiamo due Mondiali consecutivi in casa, quello maschile e quello femminile, e siamo riusciti a ottenere una wild card per le Olimpiadi. Io penso che il lavoro di una federazione si misuri da quello. Comunque parliamo d’altro: sono contento per il giocatore, per la società e per i tifosi di Piacenza».

C’è stato un momento in cui tutto ha rischiato di saltare?
«La presa di posizione della società poteva essere dannosa oltre che fuori luogo. Molinaroli è un presidente molto appassionato, ma gli ho detto che dovrebbe stare un po’ più tranquillo. Comunque tutto è andato per il verso giusto e questo è importante, nelle ultime ore c’è stata un’accelerazione di cui ero a conoscenza e alla fine il documento è arrivato».

I LUPI BIANCOROSSI: LA COSA IMPORTANTE E' CHE SIMON POSSA GIOCARE

Siamo molto contenti di questa fantastica notizia. Non so se le nostre proteste, insieme a quelle della società siano state importanti per la decisione odierna dell’Fivb, però la cosa importante è che Simon possa giocare.

Siamo contenti per lui, sia come giocatore, di cui tutti conoscono il valore, sia come uomo, perché possiamo immaginare quanto sia stato difficile non avere alcuna certezza sul suo futuro come giocatore e non sapere se e quando sarebbe tornato a giocare. Adesso che è un giocatore effettivo di Copra Elior ci aspettiamo che confermi quanto avevamo potuto ammirare nelle partite con la Nazionale cubana e quanto abbiamo potuto vedere in allenamento.

Speriamo che il tesseramento di Simon, insieme all’impegno ed ai risultati della squadra, che siamo sicuri non mancheranno da qui alla fine della stagione, possano far cambiare idea al presidente Molinaroli ed al main sponsor Elior sull’iscrizione della squadra al prossimo campionato.

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