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Rebecchi Nordmeccanica, tutto facile: 3-0 con Bologna

Se vinci una partita in 68 minuti complessivi e non permetti alle avversarie di arrivare oltre quota 19 sono i numeri che permettono di evitare qualsiasi commento. Doveva essere una passeggiata e la sfida fra Rebecchi Nordmeccanica e Bologna si...

Se vinci una partita in 68 minuti complessivi e non permetti alle avversarie di arrivare oltre quota 19 sono i numeri che permettono di evitare qualsiasi commento. Doveva essere una passeggiata e la sfida fra Rebecchi Nordmeccanica e Bologna si trasforma in poco più di un allenamento per le piacentine, che non devono affrontare nessun momento di difficoltà nel corso dell’intero incontro. Al PalaBanca lo spettacolo non è di casa, ma la responsabilità è delle ospiti, imbottite di ex ma incapaci non solo di mettere alle corde il sestetto di Mazzanti (questo non se lo aspettava nessuno), ma neppure di presentarsi in campo con l’entusiasmo e la cattiveria agonistica che dovrebbe portare il nuovo allenatore. Invece l’Idea Volley 2002 si dimostra formazione arrendevole e incapace di mostrare una pallavolo degna di nota: Beltrami dovrà lavorare tantissimo e sperare anche in qualche aiuto della buona sorte per lottare fino all’ultimo con l’obiettivo della salvezza.

RISPARMIO - Con queste premesse non può essere una partita spettacolare; Piacenza lo sa e ha il merito di chiudere nel più breve tempo possibile. In un periodo in cui si parla solo di spending review le padrone di casa risparmiano energie in vista del tour de force che vedrà Turlea e compagne impegnate martedì a Cipro in Challenge e sabato a Urbino nell’anticipo di campionato. Mazzanti ne approfitta per testare il sestetto fino ad ora provato solo a tratti. La Ferretti gioca tutta la gara meritando il riconoscimento come Mvp, la Meijners subentra nella seconda frazione alla Secolo, chiude con 10 punti e percentuali che fanno capire come l’olandese abbia ormai recuperato in pieno.

SEMPLICE - Della partita c’è poco da dire: Piacenza si trova a rincorrere solo sul 2-0 del terzo set, per il resto non ha mai un momento di difficoltà e piazza quattro delle sue giocatrici in doppia cifra. Turlea, Meijners, Leggeri e Bosetti chiudono oltre quota 10, mentre Bologna risponde con la sola Milos capace di mettere a terra un buon numero di palloni.

Adesso sotto con la Challenge: martedì a Cipro il Limassol aspetta una Rebecchi Nordmeccanica che non ha intenzione di farsi sorprendere come successo contro il Lutsk in Coppa Cev. Questa formazione può correre sia in Italia sia in Europa, adesso che sta predendo il ritmo non vuole proprio rallentare.
Matteo Marchetti

PIACENZA – BOLOGNA 3-0
(25-17, 25-18, 25-19)

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Bosetti 10, Leggeri 12, Turlea 12, Secolo 2, Nicolini 4, Ferretti 6, Sansonna (L), Meijners 10, Gennari 2. Ne: Frigo, Radenkovic e Zilio. All. Mazzanti
IDEA VOLLEY 2002 BOLOGNA: Ginanneschi 6, Milos 10, Cvetanovic 7, Arimattei 4, Stufi 7, Petrucci, Minervini (L), Lavorenti, Korukovets 3. Ne: Severi, Vece, Alfonsi e Lapi. All. Beltrami
ARBITRI: Andreoni e Pozzato
NOTE: Spettatori 2900, incasso 6500. Durata set: 24’, 23’, 21’; tot. 68’

LE PAGELLE

Ferretti 7: prima gara da titolare al PalaBanca e subito il premio come miglior giocatrice. Si diverte a sfruttare tutte le sue attaccanti senza sovraccaricare e senza escluderne nessuna. L’intesa è già a buon punto e impreziosisce la sua prova con tre muri
Turlea 6,5: insieme alla Leggeri la migliore marcatrice dell’incontro, ma ormai non fa più notizia. Una gara in discesa per il bomber piacentino
Leggeri 7: la palla che le serve la Ferretti le piace e non fa niente per nasconderlo. Bene in attacco, bene a muro
Nicolini 6: gara tranquilla per la centrale, una delle meno servite a rete
Secolo 6: gioca poco meno di un set fornendo la consueta solidità. Poi lascia il posto alla Meijners, ma non per suoi demeriti
Bosetti 6,5: copia e incolla di quanto scritto per le sue compagne. Mai in difficoltà, quando serve risponde presente ai suggerimenti della Ferretti
Sansonna 6+: non sono necessari i suoi miracoli in difesa perché Bologna non è mai pericolosa in attacco. In ricezione una gara senza acuti, considerato che il servizio delle avversarie è tutto meno che ficcante
Meijners 6,5: parte male, i primi due palloni sono da dimenticare. Lei se li lascia in fretta alle spalle, si riprende immediatamente e fa subito capire di aver già perso troppo tempo in panchina. Da martedì il posto nel sestetto dovrebbe essere il suo

LE INTERVISTE

Tutto facile contro Bologna. Brava la Rebecchi Nordmeccanica, ma le vostre avversarie hanno offerto poca resistenza.
«Il pericolo era più nel ritmo di gioco - spiega Davide Mazzanti, tecnico delle piacentine - e quando si gioca a velocità basse c’è il rischio di adattarsi agli avversari. Invece le ragazze sono state brave a mantenere alta l’attenzione, positivi molti aspetti fra cui la Meijners che ha fatto quanto ci si aspettava da lei. C’è ancora da lavorare, ma ci sarà modo per migliorare le intese».
Per due set completi si è visto quello che nelle intenzioni di inizio stagione doveva essere il sestetto titolare. «Era la partita giusta per riprendere a macinare un po’ di gioco. Manca ancora l’amalgama in attacco, è normale da un certo punto di vista ma non è mai scontato portare a casa punti in queste condizioni».
C’è stato qualcosa che ti è piaciuto particolarmente? «Abbiamo fatto un po’ meglio la tattica di muro. Però bisogna crescere al servizio puntando a spingere di più nel fondamentale».

«Potevo dare qualcosa in più». Non si accontenta nonostante la vittoria Floortje Meijners, schiacciatrice olandese della Rebecchi Nordmeccanica. «Ovviamente sono molto soddisfatta perché abbiamo vinto».
Fisicamente come ti senti? «Bene. Sono pronta a dare un aiuto maggiore, perché ci voleva tempo dopo il problema alla mano per giocare. Ho dovuto aspettare tanto, mi sono preparata ma non è stato facile. E quella contro Bologna per me è stata una partita speciale».
Che impressione ti ha fatto la squadra? «Fino ad ora abbiamo giocato molto bene in campionato, se si eccettua la gara con Busto. Sappiamo bene di essere una bella squadra, ne siamo consapevoli e questa è la nostra arma in più»

Manuela Leggeri:
«Oggi ha parlato la classifica, ma lo dico con tutto il rispetto per Bologna che oggi ha dimostrato di essere una squadra per nulla facile da affrontare, non lasciava cadere alcun pallone ed era molto determinata, ma noi avevamo troppa voglia di questi tre punti». «Invio un saluto particolare a Luca Pugina - continua il capitano piacentino - che fino alla fine ha lottato come un leone e fino all'ultimo ha avuto sempre una buona parola e un sorriso per tutti».

Francesca Ferretti, Mvp dell'incontro: «Sono contenta per come la squadra ha giocato, in questo momento avevamo bisogno di una vittoria così netta». Questa è solo la seconda partita in cui Francesca è schierata fin dall'inizio: «Per me è un periodo di ripresa, dopo 40 giorni di stop ne ho bisogno, fisicamente sono la cinquanta per cento.Prima del rientro ero preoccupata di non trovare subito il ritmo - svela Francesca - ma dopo cinque minuti in campo sono tornata a sentirmi a mio agio come se nulla fosse successo»

Alessia Gennari, in campo nel finale del terzo set: «Ci servivano questi tre punti per il morale, Bologna è ultima in classifica ma quest'anno il campionato è molto equilibrato, nessuna squadra ti regala nulla e dobbiamo sempre lottare contro chiunque per conquistare punti».

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