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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Pallanuoto - Incontro del Farnese, il Piacenza non c'è

Non accenna a placarsi la polemica tra le due società piacentine di pallanuoto, la Farnese e il Piacenza. La prima accusa la seconda (anche con una nota alla Procura inviata nei giorni scorsi, come si può leggere a questo link) di non rilasciare...

Non accenna a placarsi la polemica tra le due società piacentine di pallanuoto, la Farnese e il Piacenza. La prima accusa la seconda (anche con una nota alla Procura inviata nei giorni scorsi, come si può leggere a questo link) di non rilasciare il via libera necessario a tre atleti per trasferirsi al Farnese. Gianmarco Lupi, numero uno della società, ha organizzato un incontro pubblico invitando anche il massimo dirigente del Piacenza, che però non si è presentato. Di seguito il racconto della serata in un comunicato stampa inviato dalla Pallanuoto Farnese

Delusione per quanti lunedì sera hanno affollato la sala Stampa dello Studio Lupi dove il presidente Gianmarco Lupi attendeva a confronto il presidente Cighetti per chiarire i motivi per cui il secondo sostiene che tra le due societa scorra sangue amaro.
Il presidente Cighetti invitato pubblicamente dal presidente Lupi non si e presentato all'incontro mancando quindi di rispondere alle domande di quanti volevano sapere il perché di questa situazione tra le due società piacentine.
A parlare dunque solo il numero 1 di casa Farnese: "Mi dispiace di questo mancato incontro, il Presidente Cighetti non mi risponde da diverso tempo al telefono, e  rifiuta ogni contatto. E' un vero peccato abbiamo perso una occasione per capire il perché e' così arrabbiato con la nostra società, e pensare che a noi è pure simpatico!"
Le domande, inevitabilmente sono cadute sul caso tesserini e vincoli sportivi.
"Non so rispondere del motivo per cui la Piacenza Pallanuoto presenta tesseramenti di atleti che non giocano più da anni, forse per giungere a contarsi per avere più spazi acqua, tanto i controlli non li fa nessuno, quindi è più facile dichiarare 120 tesserati nonostante le squadre iscritte ne ammettano poco più di una sessantina".
E sui tesseramenti dei tre giovani atleti?
"Abbiamo aiutato le famiglie a cercare una soluzione sia in ambito federale che giudiziario, ora attendiamo gli esiti, peggiore delle ipotesi altri 3 giovani esodati, ma alla fine che importa come numero rientrano nei 120”.
Cosa pensa di fare ora che nessuno da parte della Piacenza Pallanuoto sembra voler aprire il dialogo?
"Da parte nostra continueremo a cercare il dialogo, saremo sempre disponibili vorremo fare comprendere che l'etica sportiva anima e accomuna entrambe le società, ed è anche per questo che non trovando interlocutori tra la federazione e il Comune ci rivolgeremo a chi di etica ne tratta e ne fa una professione, mi riferisco al Panathlon La Primogenita Piacenza".
E l'ufficio Sport può essere un valido interlocutore?
"Assolutamente sì, ritengo che l'Assessore allo Sport Francesco Cacciatore possa aiutare a trovare una valida soluzione. Lo scorso anno l'attuale sindaco Dosi prospettava la nascita di una commissione tecnica per il problema spazi acqua. Poi non se ne fece mai nulla e ad oggi stiamo aspettando le risposte. Per quanto ci riguarda l'ufficio Sport è un ottima risorsa ci aspettiamo molto da loro, ma soprattutto che pongano quale intermediario fattivo per risolvere i problemi"
Nuove iniziative in cantiere?
"Certo. Promuoveremo settimanalmente dei forum di discussione a cui inviteremo sempre il presidente Cighetti e presieduti da illustri sportivi per condividere le proprie impressioni sulle controversie tra le due società, per litigare occorre sempre essere almeno in due!”.

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