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Pallanuoto - Everest Piacenza impegnata a Milano contro la Bocconi

L’Everest Piacenza Pallanuoto dopo le tre sconfitte consecutive scivola al sesto posto in classifica a tre giornate dalla fine del girone di andata

L’Everest Piacenza Pallanuoto dopo le tre sconfitte consecutive scivola al sesto posto in classifica a tre giornate dalla fine del girone di andata. Sono proprio queste tre giornate che mancano al giro di boa sulle quali la squadra di Van der Meer dovrà puntare molto per recuperare preziosi punti in classifica.
Il pareggio di sabato scorso tra Gam Team e Treviglio aiuta il potenziale del Piacenza, ma, se da un lato il Piacenza punta solo alla salvezza, dall’altro ci sono state alcune prove che hanno dimostrato che la stessa squadra potrebbe anche puntare più in alto.
Uno dei protagonisti positivi della partita di sabato scorso è il giovane Mattia Martini, anche lui impegnato su due fronti; prima squadra ed Under 20.
La partita di oggi in quel di Milano contro la Bocconi, rappresenta sicuramente un test molto importante per i piacentini; prima di tutto bisognerà valutare lo stato di salute mentale della squadra dopo le ultime tre partite, poi sarà importante capire come il collettivo risponderà alle forzate assenze di Merlo e Cighetti, due uomini chiave del settebello piacentino ed infine servirà a capire se effettivamente la squadra di Van der Meer potrà aspirare ad una salvezza tranquilla ed eventualmente a qualcosa di più , oppure se bisogna allarmarsi e cominciare a preoccuparsi anche dell’obiettivo primario di una neopromossa.
Uno dei giocatori che la settimana scorsa ha trovato più spazio per l’assenza di tre pedine è Mattia Martini con il quale abbiamo fatto il punto anche in vista della partita di oggi.

E’ un Piacenza che appassiona, soffre ed al contempo fa gioire il suo calorosissimo pubblico. Che direzione prendete?
Chiaramente sarebbe bello mettere il nostro pubblico nelle condizioni di seguire partite avvincenti e appassionanti, che portino a soli risultati positivi. Tuttavia lo sport non è solo questo ed è inevitabile soffrire certe partite ed i loro risultati. La categoria che stiamo affrontando quest’anno ci mette in difficoltà ma allo stesso tempo alla prova. Siamo consapevoli del campionato portato a termine la scorsa stagione, come lo siamo delle difficoltà che incontreremo quest’anno. Non devono essere per noi un limite ma opportunità e stimoli per metterci alla prova e crescere, traendo insegnamento soprattutto dalle sconfitte.

Al momento quali sono secondo te le carenze più evidenti emerse sino a qui?
Dal mio punto di vista siamo una squadra tra le più competitive del campionato, tuttavia come ognuna di esse abbiamo delle carenze più o meno evidenti. Nella mia limitata esperienza penso che buona parte della partita e del risultato si prepari sul piano mentale oltre che fisico legato strettamente all’allenamento. Da questo punto di vista dobbiamo ancora crescere molto imparando a gestire meglio la tensione e allo stesso tempo valutare al meglio la squadra avversaria, non dando nulla per scontato, poiché lo sport è fatto di sorprese. Sul piano del gioco manchiamo ancora della rapidità necessaria a mettere in grave difficoltà gli avversari più ostici, sia in parità numerica che in “uomo in più”.

Due obiettivi diversi in due campionati diversi, quali sono le tue aspettative?
Gli obbiettivi che ci siamo posti all’inizio dell’anno devono essere visti come un promemoria e uno stimolo. Durante la stagione vengono prese le misure con le altre squadre e gli obbiettivi posso essere in certi casi rivisti. Per quanto riguarda la mia categoria d’appartenenza, l’U20 sono rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che pur essendo una squadra giovane siamo in grado di aspirare alle prime posizioni nella massima serie. Questo sarà il mio ultimo anno nella categoria e vorrei lasciarla con un bel ricordo ed un buon piazzamento. Per quanto riguarda la prima squadra siamo un gruppo molto unito che sono convinto possa ottenere buoni risultati, ciononostante non saprei definire le mie aspettative, posso solo impegnarmi e dare il massimo con i miei compagni e poi si vedrà.

Vi aspettano tre partite probabilmente più abbordabili da qui alla fine del girone di andata; nove punti?
Se abbiamo capito qualcosa del campionato fino a questo punto è che non dobbiamo dare nulla per scontato. È un campionato incerto e dai risultati imprevedibili. Anche se sulla carta le prossime tre partite sono più abbordabili dei precedenti scontri del girone, non dobbiamo sottovalutare gli avversari, anche perché non abbiamo mai affrontato nessuna delle precedenti squadre e non sappiamo effettivamente cosa aspettarci. Il nostro obbiettivo rimane comunque la vittoria in tutti e tre gli scontri per consolidare la nostra posizione in classifica. Per questo sono sicuro che ognuno di noi darà il massimo per evitare altri passi falsi che possano minare il nostro percorso in questa stagione.

Partita di cartello della settima di andata quella tra Busto e Spazio Sport One.

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