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Martedì, 16 Aprile 2024
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Pallanuoto - Everest: nel futuro c'è il "nodo piscina"

A soli sette giorni dal trionfo della Raffalda nella Final Four l’Everest Piacenza Pallanuoto può cominciare a preoccuparsi di volgere il suo sguardo ai programmi futuri. E così il direttivo della Società piacentina ha iniziato a dare uno sguardo...

A soli sette giorni dal trionfo della Raffalda nella Final Four l’Everest Piacenza Pallanuoto può cominciare a preoccuparsi di volgere il suo sguardo ai programmi futuri.
E così il direttivo della Società piacentina ha iniziato a dare uno sguardo alle prospettive della società piacentina.
Intanto precisiamo che l’attività di allenamenti andrà avanti sino a fine luglio anche se a ritmi ridotti; unica eccezione la squadra ancora ufficialmente impegnata nei campionati federali che è la sorprendente Under 19 femminile che a partire dall’8 luglio parteciperà alle Semifinali Nazionali di categoria in quel di Rapallo. Un successo tanto inaspettato quanto lieto per il setterosa giovanile piacentino che al suo rientro in attività ha subito centrato un obiettivo molto importante. Non si dimentichi poi, sempre a livello giovanile la promozione dell’Under 20 nella serie A regionale e dalla promozione dell’Under 15 nella serie B regionale.
Tutti successi importanti che danno prospettive rosee per la pallanuoto piacentina e naturalmente in testa a questi trionfi svetta il campionato esaltante della prima squadra sulla quale c’era ottimismo, ma che ha realmente superato ogni più pazza ed aurea previsione.
A fine campionato più di un tecnico, alcuni anche di serie C, sostiene che questa squadra sia già pronta per la nuova serie e qualcuno, forse con troppo ottimismo, asserisce che la stessa sia già pronta ad essere grande protagonista anche in serie C. Purtroppo però qualche problema di formazione per la stagione a venire il tecnico Van der Meer potrebbe averlo. Alcuni dei più giovani protagonisti di quest’anno stanno ultimando le scuole superiori e non è escluso che possano quindi trasferirsi in università fuori da Piacenza.
Su questo c’è poi l’incidente alla spalla occorso ad una pedina importante cioè Falcone, che potrebbe mettere il regista fuori dai giochi per sempre. Ultima possibile defezione, per motivi di “anzianità”, il trentottenne Felissari quasi papà di molti suoi compagni di squadra di questa stagione.
Comunque la società si sta già muovendo per la prossima stagione ed il punto fermo, solido, forte ed inamovibile è proprio il condottiero Van der Meer, che comunque intende continuare con una politica improntata sui giovani desiderosi di impegnarsi, crescere e lavorare quotidianamente con lui.
Il prezioso lavoro svolto da Harry ha portato numerosi giovani a crescere moltissimo in questa stagione, però nella prossima affronteranno avversari più impegnativi, più esperti e tecnicamente più validi. C’è comunque poi la volontà di recuperare qualche giovane perso lungo la strada negli anni scorsi e comunque di lavorare il più possibile con pallanuotisti che si trovano in città o comunque in zone molto limitrofe; questo proprio per permettere una frequenza costante agli allenamenti.
In ogni caso c’è ancora tempo visto che sicuramente l‘attività riprenderà ai primi di settembre, ma poi il campionato partirà con l’anno solare nuovo e quindi tanto potrà ancora accadere.
Diverso invece il discorso dell’impianto vero ed atavico spinoso problema che condiziona tantissimo gli indirizzi della Piacenza Pallanuoto, perché, con ogni probabilità, se non ci sarà una vasca idonea la società piacentina rischierebbe di trovarsi ancora nella situazione di una anno fa, quando optò per rinunciare alla serie B perché impossibilitata a giocare a Piacenza.

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