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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pallanuoto B - Everest, la corsa inizia da Ravenna

Inizia sabato alle ore 18,30 presso la piscina comunale Gambi di Ravenna la seconda importante avventura dell’Everest Piacenza Pallanuoto nel campionato cadetto. Dopo il debutto avvenuto nella stagione scorsa con l’ottimo sesto posto finale, la...

Inizia sabato alle ore 18,30 presso la piscina comunale Gambi di Ravenna la seconda importante avventura dell’Everest Piacenza Pallanuoto nel campionato cadetto.
Dopo il debutto avvenuto nella stagione scorsa con l’ottimo sesto posto finale, la squadra piacentina, guidata dal riconfermato olimpionico Harry Van der Meer, si rituffa nella nuova stagione con una squadra ampiamente rinnovata.
Caratteristica principale resta ancora la giovane età media della squadra, che in questa lunga fase di preparazione iniziata in settembre ha avuto modo di collaudarsi in numerose amichevoli e quadrangolari, dimostrando di essere riuscita a ben inserire i nuovi arrivati.
Il più grosso dei problemi per la società piacentina resta comunque quello degli spazi acqua e soprattutto l’impossibilità di poter allenarsi e soprattutto giocare nella propria città, dove, con ogni probabilità, potrebbe essere seguita da un pubblico che, tradizionalmente, è sempre stato molto numeroso ed appassionato.
La rinnovata rosa del Piacenza è composta da questi quattordici giocatori:
Riccardo Bianchi, classe 1997, centrovasca, giovane del vivaio piacentino in via di maturazione che fa del tiro la sua arma migliore. Per lui le attese maggiori riguardano la possibilità di ritagliarsi uno spazio sempre più ampio nello scacchiere piacentino durante l’intero torneo.
Giorgio Costantino classe 1978, centroboa, capitano e uomo faro della squadra, quest’anno rientrerà nel suo ruolo originale. E’ giocatore molto tecnico di indubbie capacità e di esperienza provata, dotato anche di grande carattere e di tanto carisma.
Michele Falcone, classe 1988, difensore dotato di buon tiro, è il maggior punto di riferimento del gioco dell’Everest. Comincia anche ad aver acquisito una esperienza che lo porta ad avere una valenza in più nel ruolo di regista.
Alessandro Furini, classe 1996,  difensore, altro giocatore del vivaio; è stato forse il più utilizzato tra i giovani della passata stagione, rivelandosi decisamente all’altezza, soprattutto caratterialmente. Intelligente e caparbio potrebbe risultare pedina molto importante nello scacchiere.
Emanuele Guasto, classe 1990, portiere, cresciuto in una scuola siciliana di tutto rispetto e forte anche di alcune partecipazioni a collegiali delle nazionali giovanili, si era trasferito a Milano per gli studi di ingegneria che ha brillantemente concluso il mese scorso. Libero anche da questo pensiero e già ben inserito nel gruppo potrebbe rivelarsi decisivo.
Nicola Merlo, classe 1997, abile centroboa anch’esso del vivaio dell’Everest rappresenta forse la scommessa più forte di questa stagione. Anche per lui ritagliarsi spazi nel settebello piacentino rappresenta una delle principali priorità, ma visto il suo inizio di stagione le premesse ci sono tutte.
Gian Marco Michelotti, classe 1994, giocatore dotato di una forte carica agonistica, ottima visione di gioco e tiro di altissima qualità è stato capocannoniere nel girone 1 della passata stagione. Vanta uno scudetto Under 20 conquistato nell’estate del 2013 nelle file del Savona. E’ un punto di forza della squadra
Tommaso Riva, classe1991, centroboa, giocatore rivelazione della scorsa stagione il combattivo e caparbio Tommy è un'altra pedina importante nello scacchiere di Van der Meer. Nel suo ruolo il gesto della rovesciata e l’agilità del polso lo portano a rappresentare un vero pericolo per le difese avversarie.
Giulio Sartorello, classe1990, marcatore, forte di grandi capacità fisiche ed anche caratteriali, parte quest’anno nel delicato ruolo di marcatore. Una avventura che è cominciata con successo nella stagione scorsa portandolo ad una metamorfosi totale del suo modo di giocare.
Lorenzo Sartorello, classe 1991, centrovasca abile anche nella marcatura, gioca principalmente sulla fascia destra, ha un buon tiro e ottime capacità atletiche, oltre ad avere un carattere che lo ha portato ad un rapido e felice inserimento nel contesto della squadra.
Riccardo Sgarbi, classe 1997,  attaccante, dotato di un buon tiro, è un giocatore molto tecnico ed altruista; proprio per queste doti ha ampi margini; rappresenta uno dei migliori prodotti del vivaio piacentino.
Pietro Tenore, classe 1987, centrovasca giocatore riflessivo dotato di tanta visone di gioco e dalla facilità ad andare in goal, è di scuola campana e esalta tutta la sua forza quando è ben inserito nel collettivo, cosa che ha ampiamente dimostrato nell’ottima stagione scorsa.
Antonio Trevisan, classe 1977, centrovasca di provatissima esperienza e di grandissima freschezza atletica, rappresenta uno dei punti di forza della squadra. E’ il giocatore che, insieme al capitano, dovrebbe dare più consistenza al gioco del Piacenza oltre al fatto di avere una grande propensione al goal.
Valerio Vagge, classe 1990, giocatore universale e forte della partecipazione di ben otto campionati consecutivi nella serie cadetta è l’ultimo arrivato all’Everest. In grado di ricoprire più ruoli si è ben inserito nello scacchiere piacentino e con lui la squadra piacentina ha colmato l’ultimo vuoto che era rimasto

GBC

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