
Carini con la medaglia vinta ai Giochi Europei di Baku
Nuoto - Giacomo Carini ai Mondiali Juniores
A distanza di una settimana dal titolo tricolore Juniores dei 200 farfalla conquistato allo Stadio del nuoto di Roma ai Campionati Italiani giovanili, Giacomo Carini si prepara nuovamente a ritornare in vasca per una competizione importante. Dal...
A distanza di una settimana dal titolo tricolore Juniores dei 200 farfalla conquistato allo Stadio del nuoto di Roma ai Campionati Italiani giovanili, Giacomo Carini si prepara nuovamente a ritornare in vasca per una competizione importante. Dal 25 al 30 agosto, infatti, latleta della Vittorino da Feltre parteciperà, con i colori della Nazionale azzurra di nuoto, ai Campionati Mondiali Juniores che si svolgeranno a Singapore.
Il campione piacentino, selezionato dal responsabile tecnico delle Nazionali giovanili italiane Walter Bolognani insieme ad altri venti atleti sulla base dei risultati e dei tempi fatti segnare nel corso della stagione, è arrivato oggi a Singapore dopo un allenamento intensivo di alcuni giorni svolto dagli azzurrini al Centro Federale di Ostia.
«Sono reduce da una stagione molto intensa - sottolinea Carini - che però mi ha anche dato la possibilità di ottenere tante soddisfazioni. Dopo i Campionati Italiani, gli Europei, i Giochi Europei e le Olimpiadi Giovanili gareggerò per la prima volta ai Campionati Mondiali e so già che non sarà facile misurarsi con i più forti nuotatori del pianeta. Il mio obiettivo principale è quello di migliorarmi sempre, come prestazioni e come valori cronometrici, senza avere lassillo della medaglia. La speranza, ovviamente è quella di arrivare sul podio ma in ogni caso mi auguro di poter dare un contributo importante allItalia; sarebbe una grande soddisfazione, non solo personale ma anche per la Vittorino da Feltre che in questi anni mi ha permesso di crescere e non soltanto come atleta. Con i miei allenatori abbiamo predisposto una preparazione mirata principalmente a questo importante appuntamento agonistico; faroò di tutto per cercare di ripagare il loro lavoro e il loro sostegno».